Nel gorno del suo trentesimo compleanno, il difensore Patric Gabarròn ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 Sky:




“Il calcio mi ha insegnato tanto, ogni giorno cerco di migliorarmi. Nulla è impossibile se uno lavora seriamente, i momenti difficili si superano con la dedizione e l’umiltà. Ci sono stati dei periodi non belli, i tifosi sono liberi di esprimere i loro pensieri e le loro idee, sono felice che ora riconoscano le mie doti. Ringrazio tutti per gli auguri.

Tanti mi hanno aiutato a crescere: da Biglia e Lulic, da Leiva e Radu, così come tanti elementi dei vari staff tecnici. Non ho un ruolo, provo a dare sempre il massimo in ogni posizione in cui gioco. Stiamo dando tante soddisfazioni ai nostri tifosi. Non è ancora il momento di commentare, dobbiamo ancora lavorare. I complimenti andranno fatti eventualmente a fine anno se dovessimo raggiungere gli obiettivi.

Luis Alberto è il nostro mago, da Natale a oggi sta facendo cose incredibili. Dopo il tacco con la Juve era molto contento per il gesto che aveva fatto! Pedro mi ha insegnato tanto, a Barcellona non lo avevo conosciuto bene, ha un’umiltà fuori dal comune. Gila ha enormi potenzialità, anche lui deve attendere il suo tempo. 

Quando abbiamo iniziato a lavorare con Sarri, sapevamo che i risultati sarebbero arrivati, era solo questione di tempo. Andiamo avanti gara dopo gara. Il Torino è una squadra fisica, sarà una sfida piena di duelli, forse con poche occasioni perché hanno tanto ritmo, dovremo essere bravi a sfruttare le opportunità che avremo.

Mandiamo un grande abbraccio a Immobile, è stato un brutto spavento, fortunatamente lui e le sue bambine stanno bene”.






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