di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
E’ lezione di calcio, per il tempismo nei cambi, per la lettura del match da parte di giocatori e allenatore e per la capacità di saper tenere palla e uscire in avanti. E’ la rivincita di Luis Alberto, di cui qualcuno vorrebbe disfarsi non si sa come e soprattutto non si sa perché. E’ d’altronde lo stesso piatto servito da Lazzari e dallo stesso Sarri, criticato anche lui non si sa come, non si sa perché. Quello che si sa invece è che Pedro gioca nella Lazio: va sempre ricordato a qualcuno che l’ha lasciato tropo frettolosamente andare. Ciò che piacerà più a Sarri però è aver visto un vero recital di calcio dalla sua squadra: vedove, detrattori e malauguranti stanotte possono andare a letto presto, questa Lazio c’è e si vede, eccome.
FORMAZIONI – Sarri conferma in blocco la formazione di Torino, ci sono dal 1′ Vecino e Zaccagni, partono dalla panchina Basic e Pedro oltre ovviamente a Luis Alberto. Simone Inzaghi schiera come “quinti” Dumfries e Dimarco e piazza Gagliardini in mezzo al campo, panchina iniziale per Gosens e Calhanoglu.
FELIPE, ANCORA TU – Il match parte con un insistito giro palla interista. Al 5′ Dumrfries scalda i guantoni di Provedel, che si ripete al 7′ bloccando a terra una deviazione velenosa di Gagliardini. La Lazio inizia però a salire con efficacia, al 16′ Marusic pesca Immobile in area che gira in diagonale, col pallone che esce a lato d’un soffio. L’Inter spinge molto sulla destra con Dumfries e su un cross di Barella Provedel deve essere reattivo a smanacciare. Al 34′ lampo di Zaccagni che trova però Skriniar a deviare in angolo di testa la sua conclusione, quindi al 37′ Felipe Anderson scappa via a Dimarco e piazza un pallone per Immobile che calcia però su Handanovic. E’ comunque il preludio al gol laziale che arriva al 40′: lancio col contagiri di Milinkovic-Savic che trova l’inserimento in area di Felipe Anderson, che sfugge alla guardia di Dimarco e anticipando Bastoni di testa realizza il suo sesto gol all’Inter in carriera, quello che permette alla Lazio di andare al riposo avanti di misura.
APOTEOSI LUIS ALBERTO-PEDRO – La Lazio sembra iniziare con buon piglio anche la ripresa, ma al 6′ pareggia l’Inter: spezzata di Dumfries su punizione dalla trequarti, Lautaro Martinez elude il fuorigioco e anticipa Provedel, un po’ in ritardo nell’uscita, siglando l’1-1. Il portiere laziale si riscatta all’8′ con un gran riflesso su Dumfries, che si era inserito su un traversone di Dimarco. Passato lo sbandamento la Lazio ritrova rapidamente le giuste misure: al 12′ Vecino e Zaccagni lasciano spazio a Pedro e Luis Alberto e Sarri trova la mossa vincente del match. Alla mezz’ora proprio Pedro serve a rimorchio Luis Alberto che lascia partire una botta d’esterno terrificante che si infila sotto l’incrocio dei pali. Esultanza liberatoria per il Mago che sfoga le tensioni di un’estate difficile. L’Inter prova a riversarsi in avanti ma la Lazio la chiude al 41′: Immobile viene falciato in area da Darmian, Fabbri concede il vantaggio e Pedro piazza a giro il pallone sul secondo palo, imparabile per Handanovic. 6′ di recupero non servono, il 3-1 è una festa anche in barba a un Fabbri che ha ammonito a senso unico, nota stonata per una questione arbitrale purtroppo più che mai aperta. Ma non è tempo di pensarci.
IL TABELLINO
SERIE A
LAZIO-INTER 3-1
Marcatori: 40′ Felipe Anderson (L), 51′ Lautaro (I), 75′ Luis Alberto (L), 86′ Pedro (L)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (71′ Hysaj), Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi (83′ Marcos Antonio), Vecino (57′ Luis Alberto); Felipe Anderson (83′ Cancellieri), Immobile, Zaccagni (57′ Pedro). A disp.: Luis Maximiano, Adamonis, Casale, Gila, Radu, Basic, Romero. All.: Maurizio Sarri
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries (68′ Darmian), Barella (77′ Correa), Brozovic, Gagliardini (77′ Calhanoglu), Dimarco (68′ Gosens); Lukaku (68′ Dzeko), Lautaro. A disp.: Onana, Cordaz, D’Ambrosio, Bellanova, Agoumè, Asllani. All.: Simone Inzaghi
Arbitro: Michael Fabbri (sez. Ravenna)
Assistenti: Pagliardini – Vecchi
IV° Ufficiale: Maresca. V.A.R.: Aureliano. A.V.A.R.: Carbone
NOTE: Ammoniti: 56′ Zaccagni (L), 64′ Marusic (L), 83′ Brozovic (I). Recupero: 2′ pt, 6′ st
