di Alessandro DE CAROLIS 

Ecco le pagelle di Italia-Galles, match valido per la terza, ed ultima giornata, del girone A. Azzurri agli ottavi come primi, con 7 reti segnate e 0 subite. Mancini taglia il 30° risultato utile consecutivo, impresa riuscita soltanto all’Italia di Pozzo.

Donnarumma 6: salgono a 1.053 i minuti con la porta imbattuta. L’Italia dimostra una solidità pazzesca, e quelle poche volte che lui viene chiamato in causa è insuperabile. Oggi soltanto interventi di ordinaria amministrazione, ma tramette sempre grande sicurezza (dal 44′ st Sirigu sv)

Toloi 6.5: la sua grande duttilità tattica gli è valsa la chiamata a questi Europei. E’ un centrale che gioca benissimo anche sulla fascia come terzino destro. Prestazione sontuosa, con qualità e quantità.

Bonucci 6: gioca solo la prima frazione per dare più solidità a un’Italia rimaneggiata dal turnover. Partita tranquilla visti i pochi pericoli da parte del Galles (dal 45′ st Acerbi 6: parte col freno a mano tirato, tant’è chr inizio secondo tempo viene superato dal rimbalzo del pallone. Una leggerezza non da lui, poi prende man mano sicurezza. Complessivamente, oggi meglio in fase di impostazione).

Bastoni 6: parte dal 1′ al posto di Chiellini. Inizia con qualche imprecisione, ma trova coraggio col passare dei minuti. Mancini punta molto su di lui.

Emerson 6: partita sufficiente, fa il suo in entrambe le fasi. Non brilla come in altre circostanze. Ci si aspetta di più soprattutto in fase offensiva.

Verratti 7.5: torna dopo l’infortunio e lancia chiari messaggi a Mancini. Con l’esplosione di Locatelli, 3 gol nelle prime due partite, dimostra che il ballottaggio è apertissimo. Confeziona l’assist per Pessina su calcio di punizione. Torna ad essere il funambolo del centrocampo.

Jorginho 6.5: uno dei pochi titolari rimasti fuori dal turnover massiccio. Mancini non può fare a meno delle sue geometrie e della sua intelligenza tattica. Prende sempre per mano la squadra in entrambe le fasi (dal 75′ Cristante sv).

Pessina 7.5: anche lui, come Locatelli, a segno al debutto negli Europei. Un gol molto bello, con un tiro al volo sulla punizione di Verratti. I suoi inserimenti sono stati devastanti per la difesa gallese. Un centrocampista letale in attacco, ma ordinato in fase difensiva (dal 42′ st Castrovilli sv).

Chiesa 6,5: prestazione autorevole, tanta corsa e qualità nell’attacco azzurro. Gli è mancato soltanto il gol. I pericoli maggiori sono venuti sempre dalla sua parte. A tratti è quasi imprendibile,  ma deve assolutamente migliorare in concretezza e precisione. Può e deve essere l’arma in più nello scacchiere di Mancini.

Belotti 6: vien la sorridere quando si sente parlare di un ballottaggio con Immobile. Oggi il “Gallo” dimostra tutta la sua minusvalenze tecnica rispetto l suo compagno di reparto. Sbaglia tutte le occasioni da gol. Con Immobile in campo è tutta un’altra cosa, e sono i numeri a dirlo.

Bernardeschi 6: oggetto misterioso. Gioca meglio rispetto alle prestazioni con la Juventus, forse ma non avrebbe meritato la convocazione per l’europeo. Soprattutto se si pensa che a casa è rimasto un certo Matteo Politano, artefice di un’annata straordinaria con il Napoli. (dal 30′ st Raspadori sv).

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