L’ex allenatore biancazzurro Sven Goran Eriksson si è espresso al “The Athletic” sui due ex suoi pupilli, Veron e Mancini, con cui ha condividi successi e momenti importanti sia con la Lazio che con la Sampdoria:

“Veron lo ricordo alla Sampdoria molto calmo e timido. Poi negli anni iniziò a parlare un po’ di più, ma non è mai stato uno molto loquace nello spogliatoio. In campo invece parlava eccome, insieme a Roberto Mancini era un allenatore in campo. Non c’è mai stato un problema di gelosie, né alla Sampdoria né alla Lazio. Il Mancio non era geloso degli altri leader, con Veron e Mihajlovic erano buoni amici senza nessuna invidia”. 

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