di Fabio BELLI

Le pagelle biancazzurre della sfida fra Torino e Lazio, ultima giornata di Serie A e della stagione 2018/19:

Proto 6.5: Tre gol incassati ma anche un paio di ottimi interventi, come a Cagliari conferma di essere un dodicesimo di provata esperienza e buona affidabilità. Per la prossima stagiona la Lazio è a posto con i portieri.

Bastos 5.5: In generale conferma la sensazione di crescita, da fine febbraio a oggi è rinato e nessuno gli toglie questo traguardo. Il clima balneare lo porta però a qualche errore in più rispetto agli ultimi standard.

Acerbi 5.5: Gioca molto bene per un’ora, poi la squadra si sbilancia troppo e finisce travolto dai cambi di passo avversarti. Stagione comunque eccellente la sua.

Radu 5: Ha chiuso in grande affanno la stagione, impreziosita da una Coppa Italia in cui è riuscito a concentrare comunque tutte le ultime forze. Sia Iago Falque sia Belotti lo hanno fatto soffrire. (dal 37’st Capanni 6.5: Pochi minuti ma un paio di giocate e una bordata che sfiora l’incrocio gli valgono la promozione sul paio della personalità).

Romulo 5.5: Ha una buona continuità nella corsa, ma sembra spesso fuori tempo e soprattutto (era successo solo con l’Atalanta in campionato) è disattento in fase difensiva. Ma merita la conferma per quanto fatto vedere da febbraio.

Parolo 5: Ha dato molto in un finale di stagione in cui c’è stato un gran bisogno della sua esperienza. Ma arriva scarico e gli errori di misura sono veramente tanti.

Badelj 5.5: I ritmi partita sono ideali per lui, lenti e compassati. Non brilla perché non c’è nulla da far brillare.

Bruno Jordao 6.5: Ha un tocco di palla eccellente, gioca a testa alta e regala un paio di numeri da applausi. Può essere un prospetto molto interessante, meritava sicuramente qualche minuto in più in campo. (dal 13’st Durmisi 4.5: Per carità…)

Lulic 5: Si dimentica Iago Falque sul gol del Torino permettendo a Ola Aina di firmare un assist su rimessa laterale. Una perla che mancava in un campionato laziale ricco di stranezze. Svogliato e probabilmente stanco.

Cataldi 6: Gli manca solo di fare il portiere in questa Lazio. Da trequartista offensivo se la cava e trova anche un paio di aperture da applausi. Nella Lazio del futuro c’è sicuramente spazio anche per lui.

Immobile 6: Pessimo primo tempo, nel secondo si muove di più e soprattutto realizza un gran gol. Chiude a 15, non male considerando le difficoltà degli ultimi mesi.

L’all. Simone Inzaghi 5: Le assenze lo giustificano pienamente in una partita in cui la Lazio è per forza di cose sfilacciata e un po’ svogliata. Sicuramente poteva regalare qualche minuto in più a Jordao che era l’unico ad avere voglia. L’ottavo posto però è una bocciatura: le Coppe lo rendono vincente, ma fossi in lui resteremmo perché anche alla Lazio ha ancora parecchio da dimostrare, non commetta l’errore di sentirsi arrivato nel (pur sacrosanto) momento di rivendicare garanzie e rinforzi dalla società.

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