di Alessandro DE CAROLIS

Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico Simone Inzaghi ha fatto il punto della situazione dopo la cocente sconfitta a Ferrara. Tanti dubbi di formazione per i biancazzurri con i soli Strakosha, Acerbi Lulic e Immobile sicuri del posto dal 1′. Leiva non è al meglio, si scalda uno tra Badeji e Parolo. Quest’ultimo in ballottaggio anche con Luis Alberto. Luiz Felipe in leggero vantaggio su Bastos, Radu è recuperato.

“Domani è una partita importante per la nostra classifica. Torniamo dopo due trasferte, l’ultima quella amara di Ferrara. Incontreremo una squadra giovane molto insidiosa. Venivamo da un’ottima partita a San Siro con l’Inter. Avevamo avuto poco tempo per preparare la partita con la Spal, ci eravamo preparati bene ma abbiamo mancato quelle poche occasioni avute in partita. Una sconfitta dovuta poi a quell’episodio nel finale con il VAR”.

“Sono molto soddisfatto di Immobile come di Correa e Caicedo. Ciro giocherà e dovrò decidere chi affiancargli in base a chi starà meglio anche se entrambi hanno recuperato. Non di discute quindi il giocatore perché è il nostro valore aggiunto”.

“Per la formazione manca ancora un allenamento e si sono allenati bene in questi giorni. Domani avremo un risveglio muscolare e deciderò. Sono tutti convocati tranne i soli Lukaku e Berisha. Ma per le scelte di formazione mi prenderà tempo fino a domani mattina”.

“Io sono molto soddisfatto dei miei attaccanti compreso Pedro Neto. Quest’anno chiedo più sacrificio a loro e mi stanno accontentando”.

“Valuterò di mettere la migliore formazione possibile senza fare calcoli sui diffidati perché dobbiamo pensare prima al Sassuolo del Milan”.

“A Ferrara abbiamo fatto la seconda trasferta in pochi giorni. Se avessimo giocato in casa sono sicuro sarebbe andata in maniera diversa. È stata una partita molto particolare come la trasferta a Marassi col Genoa con Criscito al 90’ dopo il pareggio frutto di una carambola pazzesca”.

“Noi facciamo scuola per quanto riguarda la VAR. Siamo stati i primi in ogni occasione particolare della VAR. Spiace che ci sono state delle proteste ma è normale perché mancano poche partite e noi vogliamo che sia il campo a giudicare il nostro percorso, senza fattori esterni. Col VAR abbiamo avuto due casi unici calcolando pure quell’episodio col Torino l’anno scorso. Un punto perso cos’ a Ferrara è importante visto che l’anno scorso un punto in più ci avrebbe mandato in Champions. Sono tornato a parlare di VAR per questa domanda, ma ripeto che io vorrei che sia il campo a decidere il nostro futuro”.

”I nostri tifosi sono essenziali, infatti abbiamo avuto due trasferte ravvicinate. Col Parma avevamo avuto una spinta incredibile e sono sicuro che anche domani ci sarà una presenza copiosa per darci una spinta in più”.

“Come concorrenza della Champions dobbiamo pensare a noi stessi vincendo con Roma e Inter e meritavamo di più con Juve e Napoli. Veniamo da una sconfitta che brucia. Domani affrontiamo una squadra che ci potrà dare delle insidie”.

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