Nell’ultima amichevole pre campionato, le note positive sono arrivate da Sergej Milinkovic-Savic.
Evidentemente le voci di mercato non lo disturbano, il ragazzo pensa solamente ad allenarsi per l’esordio in campionato contro il Napoli e da quando è tornato a disposizione non ha deluso le aspettative di Simone Inzaghi. Tanta qualità e tanta quantità. due spezzoni di partita contro Arsenal e Borussia Dortmund, due mini tempi contro il Victoria Clarholz a Marienfeld. 0 gol fatti ma giocate interessanti.
I movimenti sono più o meno quelli dello scorso anno. Il mister gli chiede di fare densità, di fare a sportellate e di andare a colpire i palloni di testa. E poi aggiungiamoci il solito repertorio di assist, passaggi illuminanti, vedi quello per Caicedo al Klosterpforte, giocate di suola e tacco. Già dallo scorso anno se ne parlava, e più che di un giocoliere, la consapevolezza che Milinkovic faccia quelle cose perché sono nelle sue corde e perché ci sia anche l’utilità nel farle.
Schierato in quella che potrebbe essere il centrocampo titolare contro il Napoli, Badelj al centro, Durmisi e Marusic sulle fasce e Marco Parolo fermo al suo posto, Milinkovic non è sembrato in ritardo di condizione, ma semplicemente un ragazzo che sta ancora carburando per cercare di entrare in forma. D’altronde, il suo tipo di fisico richiede questo, non è un giocatore esplosivo ma una specie di diesel. Poco male, il campionato inizia tra 6 giorni, c’è ancora tempo per lavorare. L’importante, con le gambe imballate, è che Sergej rimetta in campo la classe che ha fatto vedere finora.
(fonte: sslazio.it)
