di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le pagelle di Lazio-Sampdoria, match valido per la 34°giornata di Serie A. Un 4-0 travolgente ai danni dei blucerchiati. Promossi tutti, sugli scudi Immobile, Milinkovic De Vrij e Nani (a sorpresa).

Strakosha 6.5: quasi inoperoso per tutta la prima frazione. La sua unica parata, molto impegnativa, è stata sul tiro dalla distanza di Barreto. Thomas l ha vista partire in mezzo alla mischia e allungandosi ha disinnescato il pericolo.

Caceres 7: davvero ottimo nelle chiusure e negli appoggi, un vero incubo per Caprari che non riesce mai a superarlo. Prima frazione da sufficienza piena. Vicino al gol al 72’ con un colpo di testa che esce per questione di centimetri. Una bella torsione con palla un po’ troppo dietro rispetto al corpo.

De Vrij 7.5: partita difensiva perfetta. Sigla il gol del raddoppio al 42’ con un colpo di testa sull’angolo di Anderson. Un gol da vero centravanti.

Radu 7: da incorniciare il suo assist per Milinkovic al 32’ per il vantaggio laziale. Un cross a giro e teso sul secondo palo, una pennellata da buttare dentro. A livello difensivo non ne sbaglia una, annulla del tutto un cliente tosto come Zapata. È come il vino: più invecchia e più diventa buono.

Marusic 7: al 41’ va vicino al raddoppio con un tiro dal limite sugli sviluppi di calcio d’angolo. Conclusione potente e precisa sul secondo presa di collo pieno disinnescata da Viviano in calcio d’angolo. Seconda ripresa meno appariscente ma comunque decisiva. Non sbaglia nulla, sta tornando l’Adam di inizio stagione.

Leiva 7: solita partita di sostanza e qualità. Prende un giallo nei primi minuti, al primo fallo. Era diffidato, salterà la trasferta contro il Torino. Seconda frazione dallo stesso copione. Non passa un pallone per vie centrali. Meno presente nella fase offensiva, ma Lucas è sempre una garanzia.

Parolo 6: un sei politico per 19’ di gioco sfortunati. Ha stretto i denti e provato ad essere della partita ma ha dovuto alzare bandiera bianca quasi subito (dal 19’st Lukaku 6.5: una partita come da titolare essendo subentrato al 19’ della ripresa. Tanta corsa sulla fascia sinistra, da rivedere qualche stop e qualche passaggio. Ma il suo compito è correre e seminare il panico nella difesa avversaria. La condizione fisica migliora di partita in partita.

Milinkovic 8: al 32’ sigla la rete del 1-0 con un colpo di testa in tuffo. Splendida coordinazione e torsione, il vero Sergej è questo qui. Corre, lotta e gioca bene per tutti i 90’ dettando legge nella trequarti avversaria. Nel finale (’85) mette la ciliegina sulla torta con un assist perfetto per Ciro, un passaggio forte e teso in mezzo da spingere soltanto in rete.

Lulic 7: il cambio quasi istantaneo di Parolo lo ha dirottato in zone centrali lasciando a Lukaku la fascia sinistra. Senad non è al top della condizione fisica ma corre e lotta da vero capitano. Un muro a centrocampo, recupera innumerevoli palloni e li gioca con grande personalità. Immenso.

Felipe Anderson 6.5: una prima frazione con molta vivacità in campo ma con appoggi e idee abbastanza confuse. Corre tanto ma oggi non riesce a saltare l’uomo come sa fare lui. Nella ripresa le tenta davvero tutte per creare pericoli, ma oggi non è la sua giornata. Apprezzato almeno la tanta corsa in entrambe le fasi e la voglia di fare (dal ’79 Nani 7.5: torna in campo e la sua voglia di mettersi in mostra si vede subito dopo 1’ quando va al tiro dal limite ma viene murato da un difensore blucerchiato. Al 88’ recupera palla perfettamente e lancia Immobile a tu per tu con Viviano per il gol del definitivo 4-2! Il portoghese con la prestazione di oggi può essere un’altra freccia in più per Inzaghi.

Immobile 8.5: ha una ghiotta occasione al 37’, un rigore in movimento. Una conclusione angolata ma lenta parata in due tempi da Viviano. Il pallone era troppo sotto per permettere una migliore conclusione. Nella ripresa segna il tanto meritato gol al 85’ con un tap-in facile facile sul cross di Sergej. Ciro pareggi i conti al gol di Icardi e non contento al ’88 aumenta il suo vantaggio sull’argentino con il 4-0 finale. Per il numero 17 laziale è tutto facile davanti a Viviano. Bomber senza limiti.

 

All. Inzaghi 9: nella corsa alla Champions era la Lazio ad avere le due partite più difficili con Fiorentina e Sampdoria, ma la banda Inzaghi ha portato a casa il massimo dei punti, sei su sei a suon di gol. Ben 8 in due partite. Da segnalare la porta inviolata, nota positiva e chiesta dal mister nella conferenza stampa della vigilia. Ormai non ci sono più parole per descrivere il lavoro del tecnico piacentino.

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