di Alessandro DE CAROLIS

È vigilia di Lazio-Sampdoria e in conferenza stampa Simone Inzaghi analizza a tutto tondo la sfida di domani, la delicata corsa alla Champions e la situazione fisica dei giocatori. Milinkovic e Anderson dal 1’, Parolo e Lulic da valutare fino all’ultimo. Guerrieri scalpita in caso Strakosha non ce la faccia.

Una squadra più grintosa, le critiche di Pioli e l’appello al pubblico laziale

“Mercoledì abbiamo fatto una grande prova, una partita complicatissima vinta meritatamente. Domani arriverà la Sampdoria e dovremmo farci trovare pronti. Pioli penso sia una brava persona e un bravo tecnico. Poi ognuno può dire quello che vuole ma era sotto gli occhi di tutti quello che era successo. Non voglio fare polemiche ma concentrarmi sulle prossime partite. Io penso che domani i nostri tifosi non ci faranno mancare l’affetto, mi auguro di trovare un Olimpico caldo come quello contro il Salisburgo”.

 Le condizioni di Parolo e Lulic:

“Parolo si è allenato bene anche se sia lui che Lulic hanno qualche problemino. Sono tutti convocabili tranne Patric e i due squalificati”.

 Più attenzione alla fase difensiva:

“Noi dobbiamo cercare di limitare e stare più attenti in fase offensiva. Domani ci saranno li davanti avversari insidiosi. Con la Roma abbiamo concesso solo due occasioni nitide a Dzeko nel finale dopo l’espulsione. Mentre con la Fiorentina è andata come tutti sappiamo”.

 Strakosha:

“Strakosha si è allenato e sarà convocabile. Credo che dobbiamo pensare partita per partita visto che tutti parlano dell’ultima partita in casa contro l’Inter.”.

 Dichiarazioni di Spalletti sulla corsa Champions:

“Spalletti dice bene. Credo che sia ovvio che questa sfida sia a tre squadre e che si giocherà fino alla fine. Domani però arriverà una squadra insidiosa con un allenatore molto preparato e vincere sarà fondamentale”.

 Milinkovic in miglioramento:

“Milinkovic secondo me ha fatto una grandissima gara. Ha lavorato molto con Leiva ed entrambi nel secondo tempo ci hanno aiutato molto dovendo fare i due mediani. Ha giocato tre partite consecutive, a Firenze mi era piaciuto molto e anche domani sarà in campo dal 1 minuto”.

 Una corsa Champions inaspettata:

“Siamo in corsa e dobbiamo rimanerci, se siamo li dopo 33 giornate non è un caso. Come dice lei in effetti a inizio campionato era un obiettivo insperato però ora ci siamo, abbiamo giocato 50 partite di ottimo livello e ce la giocheremo fino alla fine”.

 Lo stile zemaniano di questa Lazio:

“Io penso che quest’anno secondo me che dopo un anno di lavoro insieme abbiamo avuto più certezze. Ho trovato questi giocatori ideali per questo modulo, e questo nostro assetto. Poi certo in alcune partite alcune decisioni e alcuni cambi sono andati bene come sono andati male. A Salisburgo se Luis Alberto avesse buttato dentro il pallone del nuovo vantaggio non si sarebbe parlato del cambio di Milinkovic visto che dopo ne abbiamo presi tre. Questo è il nostro calcio ora e andiamo avanti così”.

 

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