di Alessandro DE CAROLIS 

Ecco le pagelle di Steaua Bucarest-Lazio, sedicesimo di finale di Europa League. Una sconfitta di misura con molti biancoazzurri sotto la sufficienza. Si salvano solo Luiz Felipe, Leiva, Anderson e Milinkovic.




Strakosha 5.5: incolpevole sul gol. Che non abbia mai dovuto fare parate decisive la dice lunga sulla partita. Compie interventi di ordinaria amministrazione, da rivedere qualche rilancio impreciso.

Caceres 5.5: partita difensiva sufficiente ma al 83’ ha l’incredibile palla del pareggio in scivolata ma sulla linea di porta la tocca e vanifica il pareggio laziale.

Luis Felipe 6.5: il giovane brasiliano gioca bene e soffre poco. Può diventare una garanzia per questa Lazio. Al 52’ prende un giallo inevitabile per un fallo netto, intervento quasi obbligato per fermare Tanase. Al 80’ compie un intervento miracoloso su Gnohere lanciato a tu per tu verso Strakosha. Un intervento da dietro, pulito ad aggirare l’attaccante.

Bastos 5.5: attento e preciso quando i palloni arrivano dalla sua. Ha spesso la meglio su Tanase con il suo fisico. Decisamente meglio rispetto le ultime uscite di campionato. Soffre di più nella ripresa vista una Lazio sbilanciata alla ricerca del pareggio.

Basta 5: tiene in gioco Gnohere che non lascia scampo a Strakosha. Al 66’ ha l’occasione per concludere in porta ma preferisce il passaggio centrale per Immobile, scelta molto discutibile.

Murgia 5.5: lotta molto a centrocampo recuperando palloni con anticipi di prima. Al 34’ ha un’occasione per il pareggio ma lo stoppo tardivo fa recuperare la difesa romena. Nella ripresa non al meglio negli appoggi, ma ci mette comunque l’anima.

Leiva 6: Lucas è tra i pochi che si salvano nei primi 45’. Lotta e combatte su tutto il centrocampo ma il suo lavoro viene oscurato dalle amnesie dei suoi compagni. Nella ripresa cerca anche di dare una mano in fase offensiva. Giocatore monumentale.

Lukaku 5: prende un inutile e sciocco cartellino giallo a fine primo tempo per aver calciato il pallone a gioco fermo. Corre poco e sembra poco lucido per tutta la prima frazione. Stesso copione nella ripresa, non incide come dovrebbe (dal 74’ Lulic s.v)

Milinkovic 6: il migliore dei biancocelesti nella prima frazione per la sua qualità e le sue giocate. Al 41’ centra la traversa con un colpo di testa sul calcio d’angolo di Nani. Al 60’ serve un assist perfetto per Anderson che spreca tutto in maniera incredibile. Altro suggerimento perfetto al 66’ per Basta non sfruttata dal giocatore serbo.

Nani 5: erroraccio del portoghese in occasione del vantaggio della Steaua. Calcia malamente la punizione con un effetto a uscire invece che a rientrare, ma compie una vera frittata stoppando praticamente il pallone nella ripartenza seguente. Un pallone innocuo destinato in fallo laterale diventato così fatale per i biancoazzurri. Prova a rifarsi al 34’ ma il tiro parato di piede da Vlad era sul primo palo e di certo non irresistibile. Cambio quasi scontato a inizio ripresa, da rivedere (dal 55’st Anderson 6: al 60’ manca in maniera clamorosa la rete del 1-1 ciccando la conclusione a tu per tu con Vlad. Errore imperdonabile per Felipe. Si rifà al 83’ con un’azione delle sue sulla fascia saltando di netto due avversari prima di mettere in mezzo un pallone da mettere solo in rete. Il suo ingresso in campo però cambia l’inerzia della partita. Dà un dinamismo assente con Nani. Con il gol avrebbe meritato un voto top.

Caicedo 5.5: al 23’ è sua la prima occasione della Lazio con un’incursione centrale e un tiro murato dall’estremo difensore Vlad. Poteva fare di più con uno scavetto vista l’uscita bassa del portiere. Qualche colpa anche per lui sul 1-0 per aver rimesso in gioco all’indietro il pallone da cui è ripartita la Steaua. Dopo un inizio di ripresa incoraggiante con un calcio d’angolo guadagnato in maniera caparbia, e il seguente colpo di testa di poco alto sulla traversa, viene richiamato in panchina da Inzaghi (dal 55’st Immobile 5: entra ma non fa la differenza. Viene servito poco e male. Ma la sua serata incolore si vede nel finale quando prende un giallo per un fallo inutile che ferma pure una pericolosa azione di Felipe Anderson)

All. Inzaghi 5: sconfitta che pesa per il passaggio del turno. Il massiccio turnover con otto undicesimi è stata di certo una svelta molto discutibile. Nani ha fatto solo danni, e la difesa inedita ha ballato decisamente troppo. La partita va decisamente meglio nella ripresa e vista la prova di Felipe Anderson il rimpianto aumenta. Quarta sconfitta su cinque partite per i suoi ragazzi. Lunedì sera con il Verona la vittoria è d’obbligo per la classifica e per il morale.

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