di Alessandro DE CAROLIS

Nella vigilia di Lazio-Chievo ecco le parole di mister Inzaghi. Uno sguardo all’annata appena passata, una considerazione sul Chievo, un giudizio su Caceres, l’utilizzo di Anderson e tanti altri argomenti come la cornice di pubblico tanto cara al tecnico piacentino. Una conferenza stampa a 360° per mettere in chiaro che il difficile ancora deve venire e da adesso fino a maggio ogni partita sarà una finale.




In questi giorni i miei uomini hanno lavorato molto bene. Prima di staccare la spina con la sosta, il gruppo ha aperto al meglio il girone di ritorno con la vittoria di Ferrara; da lunedì scorso però, i ragazzi stanno lavorando bene, ora ci attende subito un banco di prova molto importante. 

Caceres sarà un valore aggiunto per noi, ci aiuterà durante questo cammino, è un ragazzo che si è inserito molto bene, è disponibile e vanta grande esperienza: da qui alla fine sarà una risorsa importante per la nostra rosa. Il nostro numero 22 ha sempre giocato con l’Hellas Verona, è giunto da noi in una buona forma fisica: è un’alternativa preziosa, lo valuteremo poiché si è allenato al meglio  dopo la rifinitura di oggi pomeriggio prenderò le mie scelte.




La Lazio ha già pagato abbastanza, abbiamo già disputato due gare senza la nostra Curva, che per noi è molto importante. Abbiamo sempre combattuto ogni forma di antisemitismo, ci siamo esposti come Club contro ogni forma di razzismo ed abbiamo già pagato abbastanza. Sono sicuro che non possa accederci altro. Riguardo la formazione da schierare domani ho dei dubbi perché, ad eccezione di Caicedo e Di Gennaro, avrò tutta la rosa a disposizione: ieri Lukaku aveva qualche linea di febbre, ma sarà presente per la sfida. Domani mattina sceglierò la formazione, i miei uomini sanno che ci aspetta un ciclo ricco di partite: tutti dovranno mettersi a disposizione poiché sceglierò gara dopo gara. 

Felipe Anderson e Nani sono due giocatori che stanno lavorando molto bene che saranno molto importanti per noi da qui al termine della stagione. Domani affronteremo una compagine che ha affrontato molto bene l’Udinese nell’ultimo turno di campionato: storicamente il Chievo ci dà molto fastidio all’Olimpico, la squadra lo sa perché anche lo scorso anno abbiamo perso contro gli scaligeri. Dovremo esser bravi a concretizzare quel che ci concederà il Chievo: vogliamo far bottino pieno davanti la nostra gente. 




Mi auguro che domani ci sia tanta gente sugli spalti, i ragazzi si meritano un calore simile per quel che hanno fatto nelle prime 27 partite della stagione: i miei uomini hanno condotto un ottimo percorso ed, inoltre, è stato bellissimo vincere a Ferrara con tantissimi tifosi al nostro fianco. ;i auguro ci sia la stessa cornice di pubblico che abbiamo ammirato nel match con il Crotone poiché ho visto i ragazzi felici della vittoria e della presenza del popolo laziale. Spero che domani possa esserci lo stesso numero di persone allo stadio. 

Da quando è tornato, Felipe Anderson si è fatto trovare sempre pronto, sta tornando ai suoi livelli, è molto intelligente e sa che, in sua assenza, Luis Alberto e Immobile hanno offerto prestazioni straordinarie. Avrà le sue occasioni perché ha grandi qualità, ha fatto benissimo con la maglia biancoceleste e tornerà a dare il suo massimo. Per giocare davanti alla difesa è necessario avere dei tempi ben precisi: Caceres ha grande esperienza, ma non ha mai ricoperto quel ruolo ed è arrivato da noi per essere utilizzato come difensore centrale ed, all’occorrenza, come uno dei quinti. Il suo ruolo naturale è quello di difensore centrale nella retroguardia a tre uomini. 




Più volte abbiamo giocato con le due punte, dobbiamo lavorare su questo sistema perché ci tornerà utile, ma la cosa più importante è che i calciatori restino partecipi a questo progetto e che si facciano trovar pronti ogni qual volta verranno chiamati in causa come è accaduto nel girone d’andata. L’incontro con gli arbitri è stato molto costruttivo, ma poteva esser organizzato anche prima: da quest’ultimo è emerso che i direttori di gara devono continuare ad arbitrare. Rizzoli e Rosetti hanno detto che non devono esser frenati dal VAR: gli arbitri italiani sono tra i migliori al mondo. 

Il mercato è aperto fino alla fine del mese, avevamo un uomo in meno nel reparto difensivo e abbiamo colmato questa lacuna con Caceres. Per quanto riguarda il centrocampo abbiamo avuto dei problemi con Di Gennaro, che ha avuto una ricaduta all’adduttore, mentre in attacco siamo al completo. Inoltre abbiamo qualche calciatore giovane come Crecco, Oikonomidis e Prce che potremmo cedere in prestito. De Vrij è sereno e riposato, si è allenato bene nell’ultima settimana e stiamo aspettando questa fumata bianca, speriamo possa arrivare il prima possibile. 




Lo scorso anno avevo dato un giorno in meno di riposo ai miei uomini avendo una sola gara da affrontare a settimana, quest’anno il Chievo si è ritrovato in anticipo dalla sosta ed avrà preparato sicuramente al meglio la sfida. Dovremo riattaccare da subito la spina offrendo una gara di grande intensità per dare inizio al girone di ritorno casalingo con una grande vittoria”.



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