di Fabio BELLI

Le pagelle biancazzurre della sfida dei quarti di finale di Tim Cup che ha visto la Lazio opposta alla Fiorentina allo Stadio Olimpico:




Strakosha 7 Giornata di ordinaria amministrazione per il numero uno albanese, si supera al 20′ della ripresa deviando una gran conclusione a girare di Federico Chiesa.

Bastos 7 Il turno di riposo gli ha fatto bene, gioca tranquillo e si esibisce in un paio di sontuosi anticipi. Gli serviva un’iniezione di fiducia di questo tipo.

De Vrij 7 Beato gli olandesi che sanno scindere beghe contrattuali dalle prestazioni in campo. Resta il perno attorno al quale si muove tutta la difesa.




Radu 7 In un paio di occasioni si fa bruciare in velocità, recupera comunque rapidamente la posizione, sfruttando sempre al meglio la sua esperienza, crescendo molto nel finale.

Basta 6.5 Continua ad offrire maggiori garanzie rispetto a Marusic, soprattutto dal punto di vista difensivo. Attentissimo nel presidiare la fascia destra.

Parolo 6.5 Dal suo dinamismo la Lazio non può prescindere, anche se è proprio la qualità che lo porta a compiere qualche errore di misura di troppo.

Lucas Leiva 7 Continuiamo a considerarlo il vero “crack” del mercato laziale, un campione che gioca come tale ogni partita. Diga e base di ogni ripartenza laziale.

Milinkovic-Savic 6.5 Le sue giocate esaltano sempre, stavolta proprio lui che a volte pecca d’un pizzico d’egocentrismo, non trova collaborazione da parte dei compagni su alcune situazioni interessanti. (dal 42’st Luis Alberto Senza voto.)




Lulic 7 Pronti-via, sblocca la partita con un gran gol. Potrebbe realizzarne almeno un altro, conferma il brillante momento già messo in mostra nei pochi minuti contro il Crotone.

Felipe Anderson 6 Sta tornando quello di sempre, nel bene e nel male: in alcune giocate di grande effetto, e in alcuni comportamenti un po’ “naif”, che a volte irritano. (dal 14’st Lukaku 6 Entra in partita con la dovuta concentrazione.)

Caicedo 6 Buona vivacità e un’opportunità con salvataggio sulla linea di Bruno Gaspar su una sua conclusione. Un problema fisico lo costringe al forfait al 26′. (dal 26’pt Immobile 6.5 Pur non al meglio, entra in partita con il consueto ardore. C’è da sperare che la febbre lo lasci in pace per l’importante trasferta milanese.)

L’all. Simone Inzaghi 7 E’ una Lazio che sa anche battagliare e difendere il risultato, non solo attaccare e produrre gioco. Quasi un inedito, ne nasce una vittoria importantissima che, sostanzialmente, arriva proprio come lui l’aveva progettata.



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