di Alessandro DE CAROLIS 

Ecco le pagelle di Lazio-Fiorentina, 14° giornata della Serie A. Sugli scudi Strakosha, De Vrij e Luis Alberto. Immobile opaco e un centrocampo da rivedere.

Strakosha 7: sempre attento e preciso negli interventi. Per fortuna sua e della Lazio non deve fare grossi interventi, però da sempre sicurezza ai compagni in ogni intervento. Al 45’ compie la sua solita gran parata a salvare il risultato. Nulla può sul rigore di Babacar assegnato sulla stessa azione.

Bastos 6.5: gli errori del derby sembra averli superati alla grande dando tanta solidità al reparto arretrato. La tranquillità dei suoi interventi, vedi anche una scivolata al limite dell’area, dimostrano il carattere del giocatore.

De Vrij 7: ci pensa lui a sbloccare il risultato al 25’ con un colpo di testa in terzo tempo. Elevazione imperiosa del numero 3 biancazzurro sull’ottima punizione di Luis Alberto. Terzo gol stagionale per l’olandese a sbloccare una partita iniziata in maniera non esaltante.

Radu 6: partita sufficiente per Stefan. Pochi pericoli dalle sue parti, ma sempre attento e preciso. Come centrale di difesa compie il suo lavoro migliore.

Marusic 6.5: Nella prima frazione si fa apprezzare al 30’ per una discesa sulla destra a seminare il panico, spinge sulla destra per tutto il primo tempo (dal 31’ st Basta 6: entra bene in partita, sia in fase offensiva che difensiva).

Parolo 6: il migliore a centrocampo rispetto ai suoi compagni, visti anche i suoi inserimenti in area che hanno portato qualche pericolo in più dalle parti di Sportiello. Purtroppo fallisce la palla del raddoppio colpendo di testa addosso all’estremo difensore viola.

Leiva 5.5: partita opaca, sottotono. Non fa filtro davanti alla difesa, non è il solito Lucas padrone del centrocampo. Da lui ci si può e ci si deve aspettare decisamente di più. Il centrocampo della Lazio oggi era troppo fragile.

Milinkovic 5.5: nell’ultimo mese non sembra più quel giocatore strappa applausi ammirato e invidiato. Troppo lezioso con i colpi di tacco nei pochi palloni ricevuti. Il suo momento di crisi è confermato anche dalla sua assenza nel gioco aereo.

Luis Alberto: 7 il migliore della Lazio nel primo tempo. Suo l’assist per De Vrij e suoi sono i pericoli maggiori nella area della Fiorentina. Manca il raddoppio con un tiro dalla trequarti a pochi centimetri dal palo alla destra di Sportiello (dal 42’ st Caicedo 5.5: il rigore è molto dubbio. Il contatto presunto però è il suo e questo macchia il suo ingresso in campo. Nel finale guadagna una preziosa punizione dai venti metri che però non viene sfruttata).

Lulic 6: il guerriero scende in campo dopo un’influenza avuta nella vigilia. Non è al top e si vede, ma la sua presenza è troppo importante per Inzaghi e la Lazio. Finisce la benzina poco dopo la ripresa e viene sostituito (dal 15’ st Lukaku 6: oggi fatica ad entrare in partita. Gli ci vuole un po’ prima di carburare e macinare sulla fascia. Buoni i suoi spunti dal fondo (su uno dei quali Parolo spreca colpendo di testa addosso a Sportiello).

Immobile 6: poco servito nella prima frazione. Corre tanto e fa molto movimento, ma alcuni stop imprecisi dimostrano che anche lui non è al top della forma. La sua prima occasione è solo al 23’ con un bel tiro a giro sul secondo palo, dove la manona di Sportiello gli nega il gol. Ciro è appannato, Inzaghi e tutta la Lazio sperano in uno ritorno al più presto.

 

 

All. Inzaghi 6: La sua gara l’aveva fatta. Non è stata di certo la miglior Lazio quella di questa sera, però gli effetti del derby ancora erano nelle teste e nelle gambe dei suoi ragazzi. Compie anche oggi i giusti cambi, garantendo il giusto assetto. Una vittoria vanificata in zona Cesarini da una decisione arbitrale alquanto discutibile.

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