di Marco PICCINELLI

Le pagelle biancazzurre di Lazio-Spal, opaco esordio di campionato per la squadra di Simone Inzaghi:




Strakosha 6: Non particolarmente impensierito, quando sollecitato risponde come sa fare.




Wallace 5: Sembra nervoso sugli interventi, rimedia un cartellino giallo del tutto evitabile. Troppa leggerezza nel gestire le situazioni in cui è protagonista.




De Vrij 6: Salva il risultato, mettendoci una pezza, sul tiro a girare (bello quanto insidioso) di Schiattarella.




Radu 6: In linea col resto della squadra. Difesa “okay” ma non più della sufficienza.




Basta 5.5: Né troppo bene, né troppo male. Fa il suo lavoro senza eccellere e risente della staticità laziale




Parolo 5.5: Non particolarmente brillante, in linea, sostanzialmente, con i suoi compagni di squadra.




Luis Alberto 5.5 “Rimandato a settembre”, sembra essere la definizione più azzeccata a fine primo tempo. Non particolarmente in luce nella seconda frazione. Prestazione decisamente “da rivedere”, per usare un eufemismo. Prova a riscattarsi al 77’ con una bordata dalla distanza.




Milinkovic 6: Uno dei pochi voti positivi in una Lazio poco fluida e molto immobilizzata. È presente nelle principali manovre d’attacco dei biancazzurri, non è incisivo – purtroppo – come tutto il reparto offensivo.




Lulic 6: Giusta la sostituzione: non si è trattata, sfortunatamente, della sua migliore partita.




Palombi 5.5: A metà primo tempo, nel commento Live dalla nostra pagina Facebook, lo abbiamo “bocciato”, pur consapevoli della sua partita d’esordio in Serie A. La situazione sembra non mutare. Cambio più che giustificato.




Lukaku (dal 67’): Non particolarmente attento in determinate fasi di gioco in cui più concentrazione avrebbe sopperito la mancata preparazione precampionato.




Marusic (dal 67’) s.v.: L’occasione al 78’ è stato l’unico guizzo del nostro. Tiro troppo debole, Gomis decisamente in scioltezza.

Caicedo (dall’84’) s.v.

IL MIGLIORE

Immobile 6: Ci prova dall’inizio alla fine ma la staticità della sua squadra non lo aiuta affatto. Isolato, troppo, non può essere l’unica scelta in attacco dei biancazzurri.




ALLENATORE

Inzaghi 6: La rosa della Lazio è “corta”, ha poche alternative e, dunque, Inzaghi non può fare molto. Certo, Lukaku, nonostante la mancata preparazione per i noti problemi fisici, avrebbe potuto fare la differenza. Il suo guizzo sarebbe stato prezioso in almeno due situazioni verificatesi nel corso della prima frazione di gioco, tuttavia subentra a Palombi solo al 67’ della ripresa.



LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.