di Fabio BELLI

Le pagelle biancazzurre dell’ultimo impegno stagionale:




Strakosha 6 Incolpevole sui tre gol subiti, la sua stagione lo lancia comunque come potenziale titolare per l’anno prossimo, anche se non mancano gli aspetti da migliorare.




Bastos 4.5 Ingenuo quando ha l’istinto di sporgere la gamba su Nalini lanciato come un treno. Ha responsabilità anche sul gol di Falcinelli, chiude un buon primo anno in Italia con la sua peggiore prestazione stagionale.




Wallace 5 Chiude la stagione in maniera molle, si parla dei soliti tre nomi sul mercato ma chissà se le trattative annunciate per lui non gli abbiano tolto concentrazione che pure non è la dote di cui ha scorte infinite (dal 34’st Spizzichino 6 Il suo esordio l’unica nota positiva in una grigia serata, con lui la Lazio può dire di aver lanciato un vero esercito di esordienti.)




Radu 5 Fino a marzo è stata probabilmente la sua miglior stagione di sempre, poi il calo è stato inesorabile. Gioca una partita costantemente in affanno, nel finale Rocchi lo grazia su un fallo di mano da rigore.




Basta 5 Anche lui ha chiuso la stagione letteralmente con la lingua di fuori, dopo aver speso gli ultimi centesimi di energie nello splendido derby del 30 aprile. Vede gli avversari correre a doppia velocità.




Murgia 5.5 In una partita del genere si vede la sua mancanza di esperienza, è uno dei pochi a non arrendersi mai però. Nella prossima stagione dovrà guadagnarsi più spazio.




Biglia 5 Potrebbe essere stata l’ultima in biancazzurro, sicuramente meglio non ricordarla. Non è un caso che ha giocato al meglio quando la condizione contrattuale si era eclissata, ora è tornata più attuale che mai e si vede. (dal 24’st Crecco 6 In questo girone di ritorno Inzaghi lo ha rilanciato, può essere un alternativa per l’anno prossimo visto che la qualità non gli manca.)




Milinkovic-Savic 5.5 La sua fisicità gli permette di guadagnare sempre mezzo punto in più anche nelle partite più scialbe. Lavora col corpo ma la testa probabilmente è già in vacanza.




Patric 6 E’ stata la stagione della sua riscossa, conferma la sua generosità nelle prestazioni guadagnandosi la sufficienza in una partita in cui ben pochi altri compagni la ottengono.






Felipe Anderson 5
A volte è apparso svogliato in partite decisive, figuriamoci quando si capisce che solo il Crotone vivrà una notte magica. E’ scarico, come previsto dal suo carattere la panchina in finale di Coppa Italia ha fatto scorrere i titoli di coda sulla sua stagione. E questo è male. (dal 24’st Rossi 6 Appare combattivo e reattivo, buon per lui e per la Lazio in vista della final eight Primavera.)




Immobile 6 I 23 gol in stagione rendono l’idea della sua importanza. L’anno prossimo ripartirà da leader assoluto di questa Lazio, con Patric è il migliore in campo in una giornata non memorabile.




L’all. S. Inzaghi 5 Chiude la stagione con quattro sconfitte. Un vero peccato per il gran lavoro svolto in una stagione che era iniziata tra le fiamme della contestazione ed è finita nel miele degli applausi. Ma aver perso il quarto posto può essere la sveglia per l’estate, per lui ma soprattutto per la società: il lavoro non è finito, ma è appena iniziato.

L’arbitro Rocchi di Firenze 5 Non vede un netto rigore su Immobile, con la Lazio che dovrebbe avere due penalty a partita e questo è preoccupante, vista la disinvoltura con cui non vengono concessi. Forse gli avversari cominciano a saperlo e adeguano la rudezza degli interventi. Su Bastos è inflessibile ma la moviola sembra dargli ragione, di sicuro non si fa scrupoli. Chiude in bellezza negando un rigore anche al Crotone per un fallo di mano di Radu.






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