CLICCA QUI PER FIRMARE LA PETIZIONE: LAZIO CAMPIONE D’ITALIA 1914/15

Il direttore responsabile di Laziostory.it, l’avvocato Gian Luca Mignogna, è intervenuto sui 98.100 di RadioSei nella trasmissione “Buongiorno Capitano” condotta da Roberto Bastanza e Pino Wilson, per dare aggiornamento sulla rivendicazione in favore della Lazio dello Scudetto 1915.




Si aspettava la rielezione di Tavecchio come presidente FIGC: a che punto è ora la situazione?Ormai anche i sassi sanno che la Lazio fu pregiudicata in maniera inqualificabile su alcune decisioni. Dopo l’acquisizione del parere della Commissione dei Saggi avvenuto lo scorso 20 di luglio, si è entrati in una sorta di semestre bianco federale in cui non si è deciso nulla, né tantomeno ci si poteva pronunciare su una questione così importante che rappresenterebbe un precedente unico a livello mondiale. Abbiamo dunque atteso la rielezione del presidente Tavecchio, che noi ringraziamo sempre sia per la sensibilità dimostrata verso l’iniziativa, sia per l’apertura del procedimento di riesame nel dicembre 2015, sia  per la successiva nomina della Commissione dei Saggi. Chiaramente ci saremmo interfacciati anche con Abodi, così come ora dobbiamo verificare quale sarà il quadro completo degli organi istituzionali calcistici italiani. Siamo entrati in questo tunnel di attesa della ricomposizione delle cariche federali, che ora finalmente sta per terminare.




Una volta rinnovate le cariche del Consiglio Federale, si potrà iniziare a parlare di contenuti? “Ora dobbiamo innanzitutto capire con chi avremo a che fare: i procedimenti straordinari in realtà non hanno una regolamentazione molto precisa, per cui il presidente FIGC può decidere autonomamente come portare avanti queste procedure. In questo caso Tavecchio ha deciso, secondo me anche giustamente vista la particolarità della fattispecie, di cercare una soluzione condivisa attraverso un passaggio consiliare, al contrario di ciò che fece Guido Rossi nel 2006 quando assegnò lo scudetto all’Inter.”




E poi? “Una volta compreso come sarà composto il Consiglio Federale la partita si giocherà sul piano politico: sarà importantissima la spinta dei tifosi e dei media a sostegno della rivendicazione. Noi laziali siamo abituati a convivere con un ambiente ostile a livello istituzionale, sociale e mediatico: l’unico modo per combattere un contesto schierato in maniera così contraria è attraverso l’unità. Mi sembra però che i laziali pian pianino si stiano ricompattando in questi ultimi tempi, ed é un aspetto importantissimo perché un blocco granitico renderebbe la Lazio e i laziali meno attaccabili.




Quanto tempo dedica all’iniziativa? “La mia professione mi occupa per otto-dieci ore al giorno, poi cerco di riservare almeno un paio di ore quotidiane alla battaglia per lo Scudetto 1915. Ma negli ultimi tempi il mio é stato per lo più un lavoro di comunicazione, perché a livello giuridico tutto é già stato completato in maniera ineccepibile. A livello mediatico invece cerco di fare il massimo per stare sempre sul pezzo, perché in questo periodo, a parte l’istanza di calendarizzazione presentata recentemente in Figc, non ci sono state grosse novità. Ritengo tuttavia fondamentale mantenere alta l’attenzione sul caso. È importante comunicare una presa di posizione, la notizia di un personaggio noto che ha sposato la causa, cosi come ogni minimo aggiornamento sull’iter. Ecco perché ogni giorno una parte di tempo la dedico sempre alla rivendicazione e al sogno dello Scudetto 1915.”




Al momento quali sono le insidie?Capire chi saranno i Consiglieri, come saranno eletti, quali saranno le maggioranze e chi rappresenterà le Leghe non è certo questione da poco. Sarà per noi una settimana di passione da seguire con grande intensità: mi auguro che le persone che saranno nominate e che avranno potere decisionale non tengano la questione dello Scudetto 1915 in ostaggio per questioni politiche. Sul piano dei documenti abbiamo ampiamente comprovato come la Lazio fosse l’unica squadra che in quel campionato aveva tutti e due i piedi in finale, molto più del Genoa. Nelle ultime settimane siamo stati rafforzati anche del sostegno della Curva Nord, che ha sempre ottenuto grandi risultati quando si è schierata, come accadde nel 1987 o nel 2000. Sarà fondamentale anche il sostegno di tutto l’ambiente laziale, dei vari comunicatori, degli speakers, delle radio, dei siti, fino ad ogni singolo tifoso.




CLICCA QUI E ASCOLTA L’INTERVENTO DI GIAN LUCA MIGNOGNA SU RADIOSEI




LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.