Al termine della sfida contro il Bologna il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa.




“Non abbiamo sofferto. Avremmo dovuto fare un gol in più nel primo tempo perché un episodio negativo rischiava di cambiare la gara ma non ricordo una parata di Strakosha. È una grande vittoria, venivamo dal derby di mercoledì, non era semplice. Sappiamo cos’è la stracittadina nella Capitale. Avevamo speso tanto e per questo avevo cambiato qualche interprete perché volevo ua squadra fresca. Il Bologna, a livello di risultati, ha ottenuto poco ma era reduce da buone prestazioni. Venire qui e conquistare tre punti ci deve aiutare nel nostro processo di crescita.

Ieri avevo avvertito i ragazzi che i felsinei avrebbe potuto giocare con il 5-3-2. Prima riscaldamento abbiamo visto il loro undici e ho deciso di cambiare anche perché avevo gli interpreti per farlo. Probabilmente, se loro si fossero schierati 4-3-3, noi avremmo risposto a specchio.




Dobbiamo cercare di pensare gara dopo gara: nelle 30 partite finora disputate abbiamo perso meritatamente solo alla Juventus Stadium contro i bianconeri. Nelle altre sfide abbiamo sempre giocato alla pari. Ci manca qualche punto in classifica, come ad esempio nelle sfide casalinghe con Chievo e Milan, ma fa parte de processo di crescita. Questa è una squadra matura, che segue sia me sia lo staff.

Biglia aveva ricevuto una botta già mercoledì nel derby. Farà accertamenti. Durante l’intervallo aveva sentito un fastidio ma mi aveva detto che non voleva continuare, lui è un generoso. L’ho poi cambiato con Murgia che anche stasera ha dimostrato di essere all’altezza della situazione”.




Ciro Immobile, al termine della sfida contro il Bologna, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

Questa sera abbiamo dato una risposta importante. Il derby, al di là di tutto, toglie energie mentali e fisiche. Non potevamo essere appagati dal successo nella stracittadina, le altre squadre vanno forte e dovevamo rispondere sul campo.




Il segnale più importante della nostra gara è stata che in questi tre giorni abbiamo preparato il 4-3-3 poi dieci minuti prima del fischio d’inizio il mister ha optato per il 3-5-2 e non abbiamo sofferto, anzi. Questo modulo ha agevolato il nostro gioco: mister e staff hanno preparato la sfida alla grande.

Non subiamo gol facilmente e questo è un bene. Siamo uniti e compatti, giochiamo da squadra, gli avversari non trovano spazio.




Ora abbiamo un paio di giorni di riposo. Ero stanchissimo già prima di iniziare a giocare! Lunedì 13 marzo giocheremo in casa contro il Torino: sarà una gara difficile, quella granata è una squadra attrezzata e ben allenata. Dobbiamo dare continuità.

Bisogna andare avanti come stiamo facendo. Se guardiamo la classifica, ci potremmo scoraggiare perché vinciamo ma siamo sempre lì. Dobbiamo guardare avanti come fossimo a inizio stagione.




Keita e Milinkovic sono calciatori diversi, stesso dicasi per Felipe. Keita ha bisogno di spazi, questa sera era fresco e ha dato strappate importanti. Sergej ha qualità fisiche e tecniche incredibili. L’importante è giocare bene anche quando cambiamo modulo. Il 2016 non si era chiuso bene, nel nuovo anno volevo dare una svolta anche se la squadra vinceva“.

(fonte: sslazio.it)




LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.