di Fabio BELLI

Meglio di così! Due a zero, doppietta di Immobile che vola a sedici gol in campionato, fantastica prestazione con risultato che può stare anche stretto a Simone Inzaghi, persino la soddisfazione di non prendere gol da tre partite ufficiali. E dopo il superderby di mercoledì nessun appagamento, Bologna battuto a domicilio e quarto posto riconquistato in classifica. La Lazio può ben festeggiare sotto la curva del Dall’Ara gremita di tifosi biancazzurri: sarà un dolce rientro in una domenica notte di gloria.




FORMAZIONI – L’impresa nel derby è storia passata per Inzaghi che torna al 4-3-3. Davanti a Strakosha ci sono De Vrij e Hoedt come centrali, Basta resta a destra e Radu riprende il suo posto sulla corsia di sinistra. A centrocampo Parolo, Milinkovic-Savic e Biglia confermatissimi, Lulic torna a fare l’ala assieme a Immobile e Felipe Anderson nel tridente, con Keita che parte di nuovo dalla panchina. Nel Genoa Viviani e Petkovic dal 1′, Donadoni decide di lasciare in panchina Krejci e Mattia Destro.




LAZIO FIAMMANTE ED E’ SUBITO IMMOBILE – Chi temeva una Lazio pigra e appagata dopo il 2-0 alla Roma viene subito smentito. La squadra di Inzaghi aggredisce il Bologna e dopo un paio di affondi passa al 9′ grazie a una bella invenzione di Lulic, che piazza un cross perfetto sulla testa di Immobile che realizza l’ennesima perla stagionale, la quindicesima in campionato. 2′ dopo Biglia pesca di nuovo il centravanti laziale: controllo grandioso da posizione defilata sulla sinistra ma tiro alle stelle da parte del bomber, una volta ritrovatosi di fronte a Mirante.




SOLITI SPRECHI, POI E’ QUASI BEFFA – Parte un copione che vede la Lazio padrona del campo e, come al solito, sprecona sotto porta. Al 20′ Milinkovic-Savic lancia Felipe Anderson che può involarsi in solitudine verso Mirante, ma sbaglia clamorosamente il controllo permettendo al portiere rossoblu di recuperare. Al 26′ il brasiliano manda in porta il serbo: scambio di favori vanificato visto che la conclusione viene sprecata sulle gambe del numero uno felsineo. Come spesso avviene, dopo tanti sprechi la Lazio rischia: al 29′ una punizione di Viviani passa sotto la barriera ma trova pronto Strakosha, quindi dopo un momento sonnolento del match al 42′ Biglia si fa soffiare il pallone da Viviani che spedisce Petkovic verso la porta, ma il croato ex Trapani tentenna calciando poi malamente a lato. Un grande rischio che fa imbufalire Inzaghi, col tempo che si chiude con una gran botta di Basta controllata da Mirante.




LAZIO IN CONTROLLO – I ritmi, bassi a fine primo tempo dopo il frizzante avvio, restano tali nel primo quarto d’ora della ripresa. Il Bologna prova timidamente ad inventare qualcosa, ma non crea più che una punizione di Viviani molto fuori misura e un interessante pallone filtrante centrale all’11’ per Dzemaili, anticipato tempestivamente da Strakosha. Biglia deve uscire, toccato duro nel primo tempo. Quindi al 20′ Masina pesca ancora Dzemaili, ma il controllo dello svizzero è infelice da posizione molto interessante in area. La Lazio è in controllo e non sembra soffrire troppo, ma la partita resta aperta.






LA CHIUDE CIRO
– Serve una piccola scossa e la Lazio inserisce Keita per Felipe Anderson al 23′, stessa staffetta del derby di Coppa Italia. Il senegalese sembra nervoso e al 27′ rimedia un’ammonizione: con Dzemaili sono scintille. Ma l’invenzione decisiva arriva da Milinkovic-Savic, come sempre uomo ovunque del centrocampo, al 29′ assist filtrante del serbo per Immobile che a tu per tu con Mirante stavolta non sbaglia, siglando la sua personale doppietta. Si chiude con un battibecco tra Milinkovic-Savic e Keita, col serbo sostituito che sembra non gradire qualcosa accaduto (tanto per cambiare…) con Keita. Nei minuti finali solo una traversa scheggiata direttamente da calcio d’angolo da Murgia e una punizione dalla distanza di Dzemaili controllata da Strakosha. La Lazio coglie la sua terza vittoria consecutiva in campionato, la quarta considerando la Coppa Italia, e riconquista il quarto posto in campionato: il giusto sigillo a una settimana da ricordare.




IL TABELLINO

BOLOGNA-LAZIO 0-2

Marcatori: 9′, 74′ Immobile (L)

BOLOGNA (5-3-2): Mirante; Krafth, Maietta, Oikonomou, Helander, Masina (76′ Krejci); Nagy, Viviani (75′ Pulgar), Dzemaili; Verdi (62’Destro), Petkovic A disp. Da Costa, Sarr, Taider, Donsah, Mbaye, Rizzo, Di Francesco, Sadiq. All. Roberto Donadoni

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Basta, de Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Biglia (54′ Murgia), Milinkovic (81′ Wallace); Felipe Anderson (67′ Keita), Immobile, Lulic. A disp. Vargic, Adamonis, Bastos, Lukaku, Mohamed, Crecco, Lombardi, Luis Alberto, Djordjevic. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Russo (sez. Nola).

Ass: Costanzo-Tegoni. IV: La Rocca. Add: Celi-Abbattista.

NOTE. Ammoniti: 64′ Maietta (B), 72′ Keita (L), 72′ Dzemaili (B). Recupero: 5′ st.




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