di Fabio BELLI

Le pagelle biancazzurre del derby di Coppa Italia:




Strakosha 7 A livello di personalità è strepitoso, sembra un quarantenne eppure è al suo primo derby. Salva il risultato sul due a zero su un tiro “maledetto” di Emerson Palmieri.




Bastos 7.5 I suoi rinvii a campanile mettono i brividi, ma difensivamente gioca una partita eccezionale, è un marcatore nato e si è visto una volta di più.




De Vrij 6.5 E’ sempre più leader della difesa e della squadra, ma Dzeko gli prende il tempo un paio di volte in maniera velenosa. Un cliente difficile, va detto. Nella ripresa è impeccabile.




Wallace 7 L’incubo del derby d’andata viene scacciato con una prestazione impeccabile, pur essendo probabilmente di norma lui più a suo agio nella difesa a quattro.




Basta 7 Partita fantastica in fase di contenimento, inizia soffrendo un po’ la fisicità degli avversari, ma vive comunque una giornata di grandi soddisfazioni salendo di tono nella ripresa.






Parolo 8
Unica pecca, l’ammonizione che lo costringerà a saltare la partita di ritorno. Vive il suo derby migliore sul piano del temperamento, ma anche qualitativamente incide spezzando di continuo la manovra avversaria e facendo ripartire i suoi.




Biglia 9 Semplicemente immenso. Forse la sua prestazione più da quando veste la maglia della Lazio: sarebbe bello se la firma sul rinnovo del contratto arrivasse proprio in questi giorni, a sigillo di una nuova ripartenza: dopo Lazio-Chievo, è un giocatore trasformato.






Milinkovic-Savic 9
Spacca il derby con una prova d’autore: sulle palle alte è sempre lui a spezzare il ritmo, negli inserimenti è una spina nel fianco ed è veramente l’uomo-ovunque della zona nevralgica del campo.In più, un gol che ricorderà per sempre, fortemente voluto sin dall’alba dell’azione. (dal 46’st Murgia sv)




Lukaku 8 La vera rivelazione di questo derby: inizia forse un po’ timidamente, poi capisce che deve fare le cose semplici prima di mettersi in moto. E una volta prese le misure, nel secondo tempo sulla fascia sinistra diventa letteralmente inarrestabile. (dal 35’st Crecco 6: La mossa a sorpresa di Inzaghi, inizialmente sembra sopraffatto dal clima derby, nel finale è prezioso in un paio di giocate che “congelano” il risultato.)




Felipe Anderson 7.5 Sul piano dell’intensità si accende e si spegne come al solito a intermittenza. Ma quando si attiva è incontenibile: decimo assist stagionale, un capolavoro il suo affondo, poi il fraseggio con immobile sale di tono. Non è ancora perfetto ma gioca un derby di grande maturità. (dal 22’st Keita 7.5: Entra timidiamente in partita, ma come Felipe Anderson si accende al momento giusto: fulmina Emerson Palmieri e Manolas e regala a Immobile il più dolce dei cioccolatini. Quando entra a partita in corsa si conferma devastante.)




Immobile 9 La sua corsa sotto la Nord è il simbolo di una maledizione che si interrompe, la sua partita per generosità e intensità è da incorniciare. E’ la punta di diamante di questa Lazio, ma soprattutto si cala nello spirito del derby come i grandi attaccanti laziali del passato: dopo Piola, Chinaglia, Signori è finalmente il suo turno.




L’all. Simone Inzaghi 9 La partita perfetta, è sin troppo banale dirlo. Disegna una Lazio perfetta, su misura sulle caratteristiche di una Roma in cui Nainggolan e Salah vengono annullati come nessuno era riuscito a fare in questa stagione. Vittoria dal grandissimo valore simbolico, in conferenza stampa fa bene a tenere i toni bassi in vista del ritorno, ma sull’interruzione di questo lungo digiuno da derby ci sarà per sempre la sua firma e il ricordo di questo suo capolavoro tattico.




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