di Fabio BELLI

Ciro Immobile al 96′: un atto di giustizia poetica, con la Lazio capace di bombardare la porta del Bologna per novanta minuti. Salto di qualità mancato per i tre punti, ma la squadra di Inzaghi non avrebbe meritato una sconfitta che si era però ormai materializzata. Pareggio importantissimo per il morale, tra l’altro, particolare da non sottovalutare ora che si giocherà con grande frequenza fino alla prossima sosta.

FORMAZIONI – Confermate le indiscrezioni della vigilia: Basta non è neanche fra i convocati, in difesa confermata la linea a quattro di Udine con Radu a sinistra ed in generale nove undicesimi della vittoriosa partita prima della sosta. Unica variazione, Marchetti riprende il suo posto tra i pali. Tante assenze anche nel Bologna: squalificati Gastaldello e Dzemaili, fuori anche Destro e Torosidis, che non ha recuperato dall’infortunio subito con la Nazionale greca.

LAZIO DISTRATTA – Non parte bene la formazione di Simone Inzaghi. Il Bologna si rende subito pericoloso trovando un provvidenziale salvataggio di Patric, quindi la Lazio prova a reagire con un paio di fiammate di Keita che da subito si conferma il più reattivo. Ma la Lazio fatica a trovare i piazzamenti difensivi: su punizione dalla trequarti battuta da Verdi, ancora buco difensivo ed Helander è il più lesto ad approfittarne. L’ex Verona, che già l’anno scorso in gialloblu aveva punito la Lazio, porta in vantaggio al 10′ i felsinei.

IMMOBILE, CHE SFORTUNA! – La Lazio è chiamata immediatamente a fornire una reazione ma accusa il colpo in maniera evidente: un diagonale di Donsah al 17′ viene respinto corto da Marchetti, e Floccari da due passi non trova il tap-in vincente mancando d’un soffio l’impatto col pallone. La Lazio prova a sfondare sistematicamente sul lato sinistro con Keita, ma è intorno alla mezz’ora che ha due gigantesche occasioni per pareggiare. Prima girata da posizione defilata sulla desta di Immobile che coglie una clamorosa traversa a portiere battuto, quindi al 33′ un rimpallo porta il centravanti della Nazionale a concludere a tu per tu con Da Costa, che di piede sventa il pari con un autentico miracolo. Due ottime occasioni, che chiudono di fatto un primo tempo con la Lazio protesa in avanti e che arriva all’intervallo sotto di un gol in maniera senz’altro immeritata.

LAZIO ALL’ARREMBAGGIO – La Lazio inizia il secondo tempo sulla falsariga del primo. Su palla alta però De Vrij subisce un duro colpo alla testa e si infortuna: Inzaghi inserisce Cataldi per provare ad avere il controllo del centrocampo. Una grande occasione capita sul piede di Milinkovic-Savic, che da posizione ravvicinata non fa altro però che esaltare nuovamente i riflessi di Da Costa, che si supera deviando sopra la traversa. Peggio ancora fa il serbo al 18′, quando pescato solo in area su un cross a rientrare di Lulic calcia alto quando avrebbe avuto tempi e modi per piazzare il pallone alle spalle di Da Costa.

ANCORA LUI, CIRUZZO – Il portiere brasiliano al 33′ continua nel suo personale show deviando una gran botta al volo di Felipe Anderson su colpo di testa a centro area di Helander. Ancora Immobile manca d’un soffio la deviazione vincente di testa al 42′, a riprova di una partita assolutamente stregata. Sei minuti di recupero, ma proprio allo scadere Wallace trova il guizzo decisivo: mandato per le terre da Oikonomou, trova un calcio di rigore che Immobile si prende la responsabilità di trasformare. E a scacciare gli incubi ci pensa di nuovo Ciruzzo, da oggi l’Immortale.

IL TABELLINO

LAZIO-BOLOGNA 1-1

Marcatori: 10′ Helander (B), 96′ rig. Immobile (L)

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Patric, de Vrij (51′ Cataldi), Hoedt, Radu (68′ Wallace); Milinkovic (76′ Luis Alberto), Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. A disp. Strakosha, Vargic, Prce, Vinicius, Murgia, Leitner, Djordjevic, Lombardi. All. Simone Inzaghi

BOLOGNA (4-3-3): Da Costa; Mbaye, Helander (83′ Oikonomou), Maietta, Masina; Donsah (67′ Pulgar), Nagy, Taider; Verdi, Floccari (54′ Sadiq), Di Francesco. A disp. Ravaglia, Gomis, Ferrari, Viviani, Rizzo, Mounier. All. Roberto Donadoni

Arbitro: Di Bello (sez. Brindisi).

Ass.: Fiorito-Marzaloni. IV: La Rocca. Add.: Mazzoleni- Manganiello.

NOTE. Ammoniti: 37′ Di Francesco (B), 57′ Masina (B), 67′ Radu (L), 83′ Felipe Anderson (L), 87′ Wallace (L), 90′ Immobile (L), 96′ Sadiq (B). Recupero: 6′ st.

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