di Genziana LILLERI AFICETTI
La stagione 2024-2025 della Lazio si è conclusa nel peggiore dei modi: una sconfitta casalinga per 0-1 contro il Lecce all’ultima giornata di campionato ha sancito l’esclusione dalle competizioni europee per la prossima stagione, con la squadra biancazzurra che ha chiuso al settimo posto in classifica, superata dalla Fiorentina.
Un crollo annunciato
Dopo un inizio promettente, con la Lazio che si trovava in piena corsa per un posto in Champions League, la squadra ha subito un calo drastico nella seconda metà della stagione. Le cause sono molteplici: una rosa corta, numerosi infortuni e un calo fisico evidente hanno compromesso il rendimento, con soli due successi casalinghi nel girone di ritorno.
La pesante sconfitta per 5-0 contro il Bologna a marzo è stata emblematica del momento negativo, con il tecnico Marco Baroni che si è assunto la responsabilità andando sotto la curva dei tifosi per scusarsi.
Il futuro di Baroni in bilico
Il mancato raggiungimento di un posto in Europa potrebbe portare a una rivoluzione in casa Lazio. Il futuro di Baroni è incerto, con la dirigenza che potrebbe optare per un cambio alla guida tecnica. Mercoledì è previsto un incontro fra tecnico e società ma il destino del mister sembra ormai segnato. Inoltre, senza gli introiti delle competizioni europee, la società potrebbe essere costretta a cedere alcuni dei suoi giocatori più promettenti per finanziare il mercato.
Conclusione
Contro il Lecce, per parafrasare Gadda, è stato un “Pasticciotto” brutto che potrebbe allungare la sua ombra anche nella prossima stagione. La stagione 2024-2025 si chiude con un bilancio amaro per la Lazio. Dopo aver accarezzato il sogno Champions, la squadra si ritrova fuori da tutte le competizioni europee, con la necessità di ripartire da zero e ricostruire un progetto tecnico e societario che possa riportare i biancazzurri ai vertici del calcio italiano.