«Il Napoli non aderirà più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni».
È questa la reazione del club di Aurelio De Laurentiis alla decisione del giudice sportivo della Serie A di soprassedere su qualsivoglia sanzione nei confronti del tesserato dell’Inter Francesco Acerbi, dopo il caso delle presunte espressioni di stampo razzista rivolte da quest’ultimo nei confronti di Jan Jesus nella gara di due settimane fa al Meazza.
Il Napoli fa sapere a questo riguardo che le iniziative contro il razzismo continuerà a farsele da solo, «come abbiamo sempre fatto, con rinnovata convinzione e determinazione».
Delusione anche da parte del calciatore del Napoli la cui prima reazione è stata quella di cambiare l’immagine del profilo di Instagram: al posto della foto del suo volto dal pomeriggio è comparso un pugno chiuso levato verso il cielo, diventato simbolo della lotta al razzismo dopo Messico ’68 e la protesta inscenata dagli atleti di colore Tommie Smith e John Carlos.
(Fonte: Corriere del Mezzogiorno)
