di Fabio BELLI

La fortuna aiuta gli audaci, bisogna però essere tali per raccoglierne i frutti. Troppo passiva la Lazio stasera in tutti i momenti della partita per pensare che la Dea Bendata potesse davvero convincersi che alcuni regali fossero meritati. I legni della porta di Provedel tremano quattro volte, compreso un calcio di rigore di Nico Gonzalez, ma come una ripartenza aveva regalato il vantaggio sul gong del primo tempo, un’altra gettata al vento ha dato alla Fiorentina la forza di rompere l’incantesimo. I Viola hanno meritato, poco da dire: della Lazio più che la posizione stessa in classifica preoccupa un serbatoio che sembra più che mai vuoto, proprio ora che bisogna scendere in pista con Milan e Bayern Monaco, roba da Formula Uno.




FORMAZIONI – Sempre stretta la possibilità di scelta per Sarri che almeno recupera Casale in difesa dopo l’attacco febbrile, i terzini sono Lazzari e Romagnoli. Ci sono in panchina Vecino e Zaccagni, a centrocampo restano titolari Cataldi, Guendouzi e Luis Alberto, in attacco Isaksen, Immobile e Felipe Anderson. Nella Fiorentina out Martinez Quarta in difesa, sostituito da Ranieri, in avanti Sottil, Beltran e Nico Gonzalez supportano Belotti.

LUIS ALBERTO OLTRE LA SOFFERENZA – Parte forte la Fiorentina che colleziona tre calci d’angolo nei primi 2′ di gioco, Marusic e Casale liberano l’area pur con qualche affanno. Al 6′ arriva al tiro Sottil che spara però alto sopra la traversa, al 9′ qualche problema per Provedel che lamenta giramenti di testa, ma il portiere biancazzurro è in grado di proseguire. La Lazio prova ad alzare il baricentro, al 17′ Immobile guadagna un calcio d’angolo, dalla bandierina Luis Alberto crossa in area ma Guendouzi non trova la porta con una conclusione acrobatica. Prima vera grande chance della partita per la Fiorentina al 19′: ripartono bene i viola, scarico su Nico Gonzalez che con una rasoiata sulla destra coglie il palo, complice una deviazione di Provedel: si avventa sul pallone Bonaventura ma Casale si immola trovando in scivolata un clamoroso salvataggio sulla linea. Al 23′ secondo legno della partita per la Fiorentina, Belotti svetta di testa ma il pallone si stampa sul palo. Al 32′ bella chiusura di Casale su Sottil, il pallino del gioco è saldamente in mano ai viola ma i ritmi si abbassano un po’. Al 40′ sugli sviluppi dell’undicesimo calcio d’angolo per i padroni di casa, ancora un palo per la Fiorentina con la traiettoria di Biraghi, su velo di Nico Gonzalez, che va a sbattere di nuovo sul legno. Al 45′ la Lazio colpisce: bella azione in velocità dei biancazzurri con Guendouzi che piazza una palla per il perfetto inserimento centrale di Luis Alberto, controllo e sinistro dello spagnolo che infila sul primo palo Terracciano, permettendo ai biancazzurri di chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco.

CROLLA TUTTO PRIMA DEL PREVISTO – La Lazio inizia il secondo tempo con Hysaj e Zaccagni in campo rispettivamente al posto di Marusic e Isaksen. Al 3′ subito Belotti al tiro ma la conclusione è malamente svirgolata, la Fiorentina spinge subito e su colpo di testa di Nico Gonzalez salva Cataldi con la spalla. All’11’ bordata da fuori area di Nico Gonzalez che si alza di poco sopra la traversa della porta difesa da Provedel, col portiere laziale che salva su un colpo di testa di Nico Gonzalez sull’ennesimo calcio d’angolo viola. Al 16′ i padroni di casa ottengono il pareggio: Felipe Anderson perde palla su un contropiede potenzialmente pericoloso per la Lazio, scarico a destra su Belotti che crossa teso, Kayode si inserisce sul secondo palo e il pallone entra in rete dopo aver sbattuto sotto la traversa. Sarri inserisce Vecino al posto di Cataldi, al 20′ però l’arbitro concede un calcio di rigore per la Fiorentina per trattenuta in area di Casale su Belotti: dal dischetto va Nico Gonzalez che spiazza Provedel ma il pallone viene respinto dal palo. La Fiorentina passa comunque al 24′: ancora sassata di Nico Gonzalez, Provedel non è impeccabile nella respinta e Bonaventura da due passi trova il tap-in del 2-1. Finale di partita con la Lazio che prova a raccogliere le sue ultime energie per evitare la sconfitta ma la Fiorentina arretra molto il baricentro ed è estremamente compatta in difesa. Tanti cambi e un’ammonizione per Vecino per un fallo su Arthur, l’ingresso di Castellanos e Pedro al posto di Immobile e Felipe Anderson non aggiunge nulla alla manovra offensiva, nel recupero capita un solo pallone a Vecino che deve concludere di prima intenzione, pallone fuori e viola che festeggiano la vittoria e il sorpasso ai danni dei biancazzurri.

IL TABELLINO

SERIE A

FIORENTINA-LAZIO 2-1

Marcatori: 45`+1` Luis Alberto (L), 60` Kayode (F), 69` Bonaventura (F)

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Bonaventura, Arthur (90` Maxme Lopez); Gonzalez, Beltran (80` Barak), Sottil (85` Mandragora); Belotti (90` Nzola). A disp.: Martinelli, Vannucchi, Ikonè, Infantino, Faraoni, Duncan, Comuzzo, Parisi. All.: Vincenzo Italiano

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic (46` Hysaj); Guendouzi, Cataldi (62` Vecino), Luis Alberto; Isaksen (46` Zaccagni), Immobile (78` Castellanos), Felipe Anderson (78` Pedro). A disp.: Sepe, Mandas, Pellegrini, Ruggeri, Kamada, Andrè Anderson, Coulibaly, Sana Fernandes.  All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Marco Guida (sez. Castellamare di Stabia)

Assistenti: Bindoni-Tegoni

IV ufficiale: Perenzoni

V.A.R.: Irrati

A.V.A.R.: Marini

NOTE. Al 67` Gonzalez (F) fallisce un calcio di rigore Ammoniti: 67` Guendouzi (L), 87` Vecino (L). Recupero: 1` pt, 5` st






LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.