Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa a Formello alla vigilia della sfida di Champions League tra Lazio e Bayern Monaco:




“Le armi per rendere il match possibile? Pensando che non sia impossibile, altrimenti nella nostra testa siamo già sconfitti. Loro ci arrivano da favoriti, noi ci dobbiamo andare con entusiasmo perché è una partita bella da vivere, andare con fiducia perché magari sono davvero molto più forti ma bisogna avere la fiducia di provarci a tutti i costi. Serve una bella faccia tosta, senza secondi pensieri. Sulla carta sono favoriti, vediamo il campo”.

“Quando c’è da soffrire si soffre tutti insieme. Ci saranno delle difficoltà da superare, questo è inevitabile quando le squadre sono di questa levatura. Bisogna fare tutto il contrario di quello fatto con l’Inter in Supercoppa, quando siamo andati in balia degli eventi. Qui bisogna affrontarli. Nei lavori ci sono sempre aspetti pesanti. Non dobbiamo scordarci che facciamo un gioco e ci dobbiamo divertire. Non significa essere superficiali però, altrimenti non ti diverti. Se si spegne il bambino che ha cominciato a giocare a calcio, l’adulto si diverte meno e rende meno. Non dobbiamo dimenticarci che siamo privilegiati, probabilmente avremmo giocato a calcio anche gratis”.

“Mi aspetto di affrontare una squadra forte. Club come il Bayern Monaco possono sbagliare qualche partita in campionato, ma in Champions non sbagliano. Anni fa dovevo preparare una partita con il Real e mi sono messo a vedere le partite di campionato e ho avuto una sensazione. In campo, però, ne ho avuta un’altra, era molto più forte”.

“Se dico ai ragazzi di giocare con entusiasmo, con fiducia e poi gli vado a mettere un difensore in più, non sono credibile neanche con i giocatori. Facciamo la nostra partita, senza secondi pensieri. Poi sarà il campo a farci fare una partita diversa rispetto a quella che vorremmo fare, ma lasciamo che sia il campo a farlo”.

“Luis Alberto è il nostro centrocampista più offensivo, lui viene più in basso a prendere la palla, gli piace molto giocare il pallone. Il trequartista che voglio io non lo può fare Luis, voglio un trequartista che attacca gli spazi. Quando una squadra perde una partita si parla sempre di cambio modulo, a me sembra una cazzata. La Lazio sta viaggiando a due punti di media, siamo in difficoltà perché abbiamo sbagliato completamente la prima parte della stagione. Errori pesanti che in campionato ancora stiamo pagando”.

“Cosa serve alla società? Ci penserà il presidente, io gli ho detto solamente quello che penso. Si parla tutti, di tante possibilità varianti, poi vincono i campionati le squadre che hanno il maggior fatturato. Poi ci sono casi straordinari che si ricordano per vent’anni. Penso si possa far bene anche non essendo una delle maggiori potenze internazionali, poi alla fine gli investimenti sono determinanti”.

“Vecino non è stato bene oggi, non dovrebbe essere nulla di preoccupante ma vediamo domani mattina. Patric non ha più grande dolore, ma ha qualche difficoltà nello scontro fisico. Zaccagni era ancora fuori, ieri con le scarpe senza tacchetti riusciva ad allenarsi anche abbastanza bene, con le scarpe con i tacchetti ha dolore nei cambi di direzione. Rovella ha un principio di pubalgia che in questo momento di è riacutizzato ed è in difficoltà”.






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