di Fabio BELLI

Pro e contro di un pareggio che viste le assenze poteva essere annunciato ma che sicuramente il Napoli ha cercato con più caparbietà della Lazio. Che nel secondo tempo ha fatto molto ma non abbastanza per vincere, tenendo però per sé il vantaggio dello scontro diretto in classifica rispetto al Napoli e confermando una difesa che, al secondo clean sheet consecutivo e al quarto nelle ultime sei partite tra campionato e Coppa Italia (Riyad resta una parentesi amara ma di poco riferimento) sta ritrovando i livelli dello scorso anno. Peccato per un tempo in cui la circolazione di palla è stata troppo lenta e il Napoli ha fatto uscir fuori i suoi palleggiatori per controllare meglio il gioco, la Lazio comunque nel secondo tempo ha fatto vedere di più, fiducia da sfruttare nel prossimo scontro diretto di Bergamo.

FORMAZIONI – Assenze pesanti da entrambe le parti, Sarri rilancia Castellanos dopo l’infortunio nel tridente con Felipe Anderson e Isaksen. A centrocampo Cataldi titolare e Rovella in panchina, confermata in difesa la coppia centrale Gila-Romagnoli. Nel Napoli Mazzarri, senza Kvaratskhelia, Osimhen e Simeone in attacco, tiene Raspadori riferimento centrale sostenuto da Politano e Zielinski.

SOLO QUALCHE LAMPO DI ISAKSEN – La Lazio prova a scambiare sullo stretto nelle prime battute di gara, il Napoli conta sulla velocità di Politano e Raspadori per affondare in contropiede. Primo vero sussulto della partita al 13′, scende bene Luis Alberto e serve Isaksen che prova il tiro a giro dal limite, ma la mira del danese è sballata. Il Napoli prova ad affondare sulla destra, prevalentemente con Di Lorenzo e Politano, ma la difesa biancazzurra è sempre attenta nelle chiusure. Al 22′ chiusura importante di Rrahmani che non permette a Isaksen, pescato da un lancio lungo di Provedel, di puntare la porta. Politano e Lazzari cercano da una parte e dall’altra la soluzione del lancio lungo, ma arrivano gli anticipi di Provedel e Rrahmani. Al 31′ Mario Rui pesca Zielinski, la conclusione del polacco viene murata da Romagnoli. La partita resta comunque a ritmi bassi, al 41′ la Lazio trova i tempi giusti per la ripartenza ma Castellanos va giù senza che Orsato ravveda gli estremi per fischiare il fallo. Al 43′ Isaksen cerca la gran conclusione da fuori, pallone alto non di moltissimo.

A POCHI CENTIMETRI – Pronti via e viene subito annullato un gol spettacolare in rovesciata a Taty Castellanos, partito in posizione di fuorigioco. Al 4′ ammonito Demme per un fallo su Felipe Anderson, al 10′ c’è un cartellino giallo anche per Romagnoli per aver fermato fallosamente un’accelerazione di Politano. Brutta botta per Provedel su una punizione tagliata di Zielinski, il portiere laziale è comunque in grado di proseguire. Al quarto d’ora Mazzarri inserisce Gaetano al posto di Demme, subito dopo Luis Alberto gira fuori di testa un cross di Guendouzi. Al 20′ Cataldi si aggiusta bene il pallone al limite dell’area, rasoiata che esce sfiorando il palo, risponde il Napoli al 22′ con una bordata da fuori area di Gaetano che non inquadra però la porta. Ammonito Gila per un fallo su Politano, il Napoli non sfrutta la conseguente punizione dalla trequarti battuta da Raspadori. Al 26′ della ripresa primo cambio per la Lazio con Luca Pellegrini che sostituisce Lazzari, alla mezz’ora gran verticalizzazione di Guendouzi per Isaksen che pecca d’altruismo, cercando Castellanos a centro area invece della conclusione e permettendo il salvataggio di Ostigard. Nella Lazio Vecino rileva Guendouzi, nel Napoli dentro al 36′ Ngonge e Mazzocchi al posto di Raspadori e Mario Rui. Al 37′ ammonito Cataldi (diffidato, salterà la prossima) per un fallo proprio su Ngonge, Zielinski da posizione interessante calcia fuori la conseguente punizione. Poi ancora cambi, Lindstrøm per Politano e Dendoncker per Zielinski nel Napoli, nella Lazio Pedro e Rovella prendono il posto di Isaksen e Cataldi. Nei 5′ di recupero la pressione è tutta della Lazio ma i partenopei resistono e si chiude sullo 0-0.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-NAPOLI 0-0

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (71` Pellegrini), Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi (77` Vecino), Cataldi (83“ Rovella), Luis Alberto; Isaksen (83` Pedro), Castellanos, Felipe Anderson. A disp.: Sepe, Mandas, Kamada, Casale, Hysaj, Ruggeri, Sana Fernandes. All.: Maurizio Sarri

NAPOLI (3-4-2-1): Gollini, Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Demme (60` Gaetano), Lobotka, Mario Rui (79` Mazzocchi); Politano (83` Lindstrom), Zielinski (83` Dendoncker) ; Raspadori (79` Ngonge). A disp.: Contini, Idasiak, D`Avino, Gioielli. All.: Walter Mazzarri

Arbitro: Daniele Orsato (sez. Schio)

Assistenti: Berti-Moro

IV ufficiale: Sacchi

V.A.R.: Irrati

A.V.A.R.: Paterna

NOTE. Ammoniti: 48` Demme (N), 55` Romagnoli (L), 69` Gila (L), 82` Cataldi (L), 90’+5′ Ostigard. Recupero: 5` st.

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