di Giorgio BICOCCHI
“Se non hanno vinto cor portierino debuttante quanno rivincono più?” Nel commento da filosofia spicciola di un amico la sintesi di questo derby in cui la Lazio ha certificato la superiorità (che dura da un po’ di anni, beninteso…) sui dirimpettai.
Decide un rigore di Zack ad inizio ripresa. Ed e’ stato francamente grottesco il commento di Mourinho a fine gara. “Abbiamo perso per un rigore da Var”. Sarebbe stato bello rispondergli che lui – con decine di verdetti da Var – ha praticamente salvato la sua panchina in questi due anni e mezzo.
Ora la semifinale di Coppa Italia. Prima il Lecce e l’avventura di Riad in Supercoppa. Momento-Lazio? Siamo pazzi e incoscienti, dopo i 100 minuti di questo derby tutto francamente e’ possibile…
Primo tempo
– Diciamolo subito: non ci saranno parate dei due numeri uno;
– La Roma, in difesa, sbaglia parecchi impostazione. Ma noi non abbiamo tante idee per far male;
– El Taty ci prova ma Mancini spedisce in angolo;
– Chiaro il canovaccio giallorosso: riconquista della palla e lancione per Lukaku;
– Ci da’ fastidio la posizione arretrata di Dybala: agisce dalla trequarti in su e ci tiene in soggezione;
– Lazzari, spingi di più sotto la Tevere. Manuel ha il freno a mano tirato. Una volta riuscita a far breccia e sarà angolo;
– A proposito di corners: Orsato ce ne toglie uno nitido…;
– E l’esordiente Mandas? Mai impegnato, appare incerto in una uscita alta (ma subirà fallo da Lukaku);
– “Se continuano a gioca’ cosi’ famo mezzanotte”, ci scrive un amico. E, in effetti, la sensazione è quella;
– Cosa fare per essere più incisivi? Ci servono le idee. Mago, se stai bene entra e aiutaci…;
Secondo tempo
– Per una volta tanto l’approccio nostro e’ veemente. Vecino impatta di testa e Rui Patricio vola in angolo. Poi Hujisen commette un fallo puerile, novello Lanna o Ibanez, fate voi. Zack trasforma;
– Avremmo concrete possibilità di raddoppiare ma ma Vecino le spreca entrambe (soprattutto la prima…);
– E’ proprio in virtù di questo inizio di ripresa che la Lazio meriterà di vincere la stracittadina;
– “Mo’ vedrai che Mourinho mette tutte le punte…”. L’amico non è un indovino ma ci coglie perché il portoghese inserisce tutta la batteria offensiva;
– La partita va avanti con duelli rusticani. Romagnoli e Patric, a rotazione, ne giocano uno tutto loro contro Lukaku;
– Potremmo chiudere la gara se solo indovinassimo qualche ripartenza. O meglio, se la concretizzassimo… Invece decidiamo di aspettare i rivali;
– Che solo negli ultimi minuti ci spaventano. Prima con Azmoun (con Mandas che smanaccia) e poi con una rovesciata di Lukaku. Unici due sprazzi in una assoluta penuria di idee e di schemi;
– Il finale e’ una mezza corrida. Se pure Pedro perde la calma andiamo male… Orsato fischia al minuto 100, tondo tondo… Lazio sempre più in crescita. Sarà stato pure un derby di Coppa ma per la Roma rischia di spalancarsi un burrone…
