La Lazio Primavera crolla nel big match: una vittoria avrebbe portato gli Aquilotti di Sanderra in testa al campionato Primavera 1, si ritrovano invece quarti, sorpassati da Milan e Roma ora un punto avanti e scivolando a -5 da un’Inter sembrata davvero troppo forte nell’occasione.




Grazie a due linee molto avanzate, i giocatori dell’Inter attaccano in modo coeso e capitalizzano su una giornata particolarmente ispirata, sfruttando al meglio ogni opportunità soprattutto nella prima mezz’ora. Questo è evidente al 6′ con il potente tiro da distanza di Stankovic e, appena 30 secondi dopo, con la fredda precisione di Di Maggio che si trova a tu per tu con Magro. Il modulo tattico 4-3-2-1 di Chivu funziona perfettamente nonostante il terreno scivoloso, soprattutto grazie a un centrocampo che prende il controllo molto presto. La reazione avversaria si manifesta con alcuni sprazzi di Gonzalez (su cui Calligaris si supera al 28′) e con i colpi di Napolitano, autore di un delizioso destro a giro sotto l’incrocio al 13′. Tuttavia, è insufficiente per fermare le pericolose incursioni di un’Inter che all’20’ amplia il vantaggio con Berenbruch, bravo a sfruttare un preciso cross di Sarr dal lato opposto.

Nella ripresa, la forma cambia ma la sostanza rimane la stessa. L’Inter riduce il ritmo e l’intensità, mentre la partita diventa ruvida e frammentata senza che la Lazio riesca a dare segnali significativi. Così, i padroni di casa gestiscono il gioco, sprecando due buone occasioni con Kamaté e Sarr, chiudendo il match al 57′ con Stabile e dilagando al 68′ con Stankovic (entrambi a segno su calcio d’angolo). L’ultima mezz’ora non ha storia, nonostante un breve sussulto d’orgoglio della Lazio al 62′ grazie alla coppia Napolitano-Sulejmani. La superiorità dell’Inter a centrocampo e lungo le fasce è schiacciante, così come la maggiore rapidità di manovra e la capacità di giocare a uno-due tocchi. Il risultato finale è il sesto gol di Zuberek, che al 68′ infligge ulteriori danni a una Lazio ormai in disfacimento. Se non fosse stato per i riflessi di Magro, determinante tre volte su Quieto e Zuberek, la punizione per i biancazzurri sarebbe stata ancora più severa.

IL TABELLINO

SERIE A

INTER-LAZIO 6-2

Marcatori: 5`, 68` Stankovic (I), 6` Di Maggio (I), 13` Napolitano (L), 20` Berenbruch (I), 57` Stabile (I), 62′ Sulejmani (L), 73` Zuberek (I)

INTER: Calligaris, Cocchi, Stankovic, Stabile, Di Maggio (58` Zuberek), Sarr (58` Akinsanmiro), Kamate, Quieto, Berenbruch (77′ Vedovati), Stante (58` Matjaz), Aidoo. A disp.: Raimondi, nezirevic, Bovo, Motta, Spinacce, Ricordi, Alexiou. All.: Cristian Chivu

LAZIO (4-3-3): Magro; Zazza, Dutu, Ruggeri (77` Bedini), Milani; Sardo, Bordon (46` Nazzaro), Di Tommaso (63` Yordanov); Napolitano (77` Bigotti), Gonzalez (56` Sulejmani), Cuzzarella. A disp.: Renzetti, Petta, Tredicine, Cappelli. All.: Stefano Sanderra

Arbitro: Eugenio Scarpa (sez. Collegno)

Assistenti: Lorenzo Giuggioli-Andrea Bianchini

NOTE. Ammoniti: 41` Zazza (L)






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