Il 24 dicembre 1974 nasceva a Temuco, Cile, Marcelo Salas. Il Matador, come veniva soprannominato l’attaccante, arrivò alla Lazio a 24 anni ancora da compiere nell’estate del 1998, col presidente Cragnotti che versò 20 milioni di Dollari nelle casse del River Plate.
Affare già fatto quando Salas segna una doppietta all’Italia ai Mondiali del 1998. Salas inizia a fare gol anche in Serie A accompagnando sempre le sue prodezze con l’inchino del Matador. Memorabile la rete con cui permette alla Lazio di espugnare il campo della Juventus il 6 dicembre del 1998, la sua rete più importante resta però probabilmente quella del 29 agosto 1999, grazie alla quale permise alla Lazio di conquistare il suo secondo trofeo europeo, battendo 1-0 il Manchester United di Sir Alex Ferguson a Montecarlo nella finalissima della Supercoppa UEFA. Chiuse la sua esperienza laziale nell’estate del 2001 dopo 117 presenze e 48 gol in tutte le competizioni ufficiali, in 3 stagioni in cui oltre alla sopracitata Supercoppa conquistò lo Scudetto e la Coppa Italia del 2000, le Supercoppe Italiane del 1998 e del 2000 e la Coppa delle Coppe del 1999.
