di Fabio BELLI

Stavolta l’amaro in bocca è maggiore, proprio a fronte di una prestazione diversa: ma manca qualcosa a questa squadra, anche quando si trova pienamente in controllo della situazione. Il gol di Henry, rocambolesco, pesa non tanto per la distrazione difensiva quanto per l’incapacità di concretizzare sotto porta che si sta facendo atavica, così come un modo di fare implacabile dei direttori di gara, tra campo e VAR, che sul gol di Casale sembrano volersi più togliere una spina che applicare il regolamento.

FORMAZIONI – Rilanci in extremis per Sarri con Casale al fianco di Gila in difesa e Zaccagni che torna nel tridente offensivo con Felipe Anderson e Immobile. Come previsto c’è anche Luis Alberto a centrocampo, con Rovella confermato in cabina di regia. Nel Verona ci sono Suslov, Folorunsho, e Ngonge a sostegno di Djuric, riferimento offensivo.

DELIZIA ZACCAGNI – Inizio guardingo con le squadre che provano a farsi vedere con un paio di sgasate di Ngonge e di Zaccagni. Al 14′ sugli sviluppi di un corner per la Lazio Casale trova una deviazione su un colpo di testa che poteva essere insidioso, al 18′ c’è la prima ammonizione della partita, con Duda sanzionato per aver fermato una ripartenza di Lazzari. Non si chiude un triangolo interessante tra Luis Alberto, Guendouzi e Immobile, quindi gioco fermo per uno scontro aereo tra Marusic e Ngonge. La Lazio però passa al 24′: bell’affondo di Lazzari che scarica su Felipe Anderson, il brasiliano converge da destra e crossa basso e teso per Zaccagni che con un delizioso colpo di tacco manda il pallone in rete dopo un tocco sul palo. Al 26′ viene ammonito Marusic per un fallo su Ngonge, al 29′ lo stesso Montenegrino deve alzare bandiera bianca e lasciare spazio a Hysaj, per le conseguenze del colpo al volto subito da Djuric che gli ha causato problemi a un occhio. Nel finale di tempo il Verona prova a scuotersi, al 39′ colpo di testa di Ngonge su angolo di Terracciano murato da Rovella in area, il silent check del VAR si accerta che non ci siano tocchi di mano del centrocampista biancazzurro; quindi al 41′ Djuric non arriva di poco in spaccata su un pallone filtrante in area laziale. Ultima annotazione nel recupero, calcio d’angolo per la Lazio e colpo di testa di Mario Gila che manca di poco il bersaglio.

BEFFA CLAMOROSA – Il Verona inizia il secondo tempo con Lazovic in campo al posto di Serdar. Gli scaligeri cercano spazi in avanti ma la Lazio è insidiosa in contropiede, all’11’ Luis Alberto non riesce a servire tutto solo a centro area Immobile, facendosi recuperare da Coppola. Al 13′ doppio cambio scaligero con Henry e Hongla che prendono il posto di Djuric e Folorunsho. Al 16′ affondo di Immobile che guadagna calcio d’angolo, quindi viene ammonito Hysaj per una trattenuta ai danni di Suslov. Al 22′ brutta palla persa in uscita dal Verona ma Felipe Anderson non ne approfitta, ciabattando a lato. Al 26′ però il Verona trova rocambolescamente il pareggio: un cross di Ngonge rientra verso la porta di Provedel, non impeccabile nello smanacciare: ribatte a rete Suslov e il pallone trova la deviazione in rete decisiva di Henry. Alla mezz’ora la Lazio torna in vantaggio con un perentorio stacco di testa di Casale su cross da calcio d’angolo, ma la rete viene annullata con l’arbitro richiamato all’on field review al VAR per una spinta del difensore biancazzurro su Duda. Proprio Duda al 33′ viene espulso per aver commesso il secondo fallo da ammonizione, con conseguente espulsione, commesso su Castellanos. Nel Verona dentro Mboula al posto di Suslov, ultimi cambi anche per Sarri con Hysaj e Guendouzi che lasciano spazio a Luca Pellegrini e a Rovella. Al 42′ Luis Alberto tenta la gran botta da fuori ma Montipò si distende e toglie il pallone dall’angolino, nel Verona entra Magnani al posto di Coppola. Ultimo assalto con Vecino che tenta la botta in area ma colpisce Castellanos, i 5′ di recupero scorrono via e il match si chiude in parità.

IL TABELLINO

SERIE A

VERONA-LAZIO 1-1

HELLAS VERONA-LAZIO 1-1

Marcatori: 23` Zaccagni (L), 70` Henry (H)

HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola (87` Magnani), Amione, Terracciano; Duda, Serdar (46` Lazovic); Suslov (76` Mboula), Folorunsho (57` Hongla), Ngonge; Djuric (57` Henry). A disp.: Berardi, Perilli, Doig, Kallon, Saponara, Cabal, Charly`s, Bonazzoli. All.: Marco Baroni

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Gila, Marusic (29` Hysaj) (85` Pellegrini)  ; Guendouzi (85` Vecino), Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (71` Castellanos), Zaccagni (71` Pedro). A disp.: Sepe, Mandas, Kamada, Gonzalez, Basic, Cataldi, Ruggeri, Sana Fernandes. All.: Maurizio Sarri

Arbitro. Giovanni Ayroldi (sez. di Molfetta)

Assistenti: Rocca-Cipriani

IV ufficiale: Tremolada

V.A.R.: Paterno

A.V.A.R.: Di Vuolo

NOTE. Ammoniti: 15` Duda (H), Marusic (L), 63` Hysaj (L), 82` Felipe Anderson (L), 90`+4` Pedro (L). Espulsi: 77` Duda (H) per doppia ammonizione. Recupero: 2` pt, 5′ st

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