Con il ritorno della Lazio in Champions League, ripercorriamo durante l’estate tutte le sfide del club biancazzurro nella massima competizione europea, ricostruendo storie, volti, protagonisti, vittorie e cadute dal 1999 ad oggi.




Si apre la seconda fase a gironi e la Lazio cade a sorpresa contro un avversario non irresistibile. Pesa l’assenza di Verona tra i biancazzurri che si scoprono però troppo rispetto al micidiale contropiede dell’Anderlecht, che colpisce a 7′ dal 90′ con una fuga di Radzinski. Nel finale saltano i nervi alla squadra e a Stankovic, che si fa espellere per un colpo proibito su Goor che costerà un’altra assenza pesante a centrocampo nella delicatissima sfida contro il Leeds United.

IL PROTAGONISTAAngelo Peruzzi ha tenuto in piedi la squadra finché ha potuto, con la Lazio che si è fatta trovare scoperta in troppi frangenti chiave del match: “Il nervosismo nel finale ci è costato la sconfitta, eravamo scesi in campo con un buon approccio al di là delle assenze che sicuramente pesano a questi livelli. A livello difensivo abbiamo pagato la loro fisicità, dobbiamo acquisire la malizia che può permetterci di limitare i danni quando le partite non si mettono come vogliamo“.

IL TABELLINO

CHAMPIONS LEAGUE, 22 NOVEMBRE 2000

ANDERLECHT-LAZIO 1-0

Marcatore: 38’st Radzinski.

ANDERLECHT: De Wilde, Crasson, Ilic, Doll, Dheedene, Stoica, Hasi, Baseggio, Goor, Radzinski (42’st Van Diemen), Koller. Panchina: Milojevic, Pirard, Mbemba, Nikolay, Dindane, Youla. Allenatore: Anthuenis.

LAZIO: Peruzzi, Pancaro, Nesta, Mihajlovic, Favalli, Lombardo (17’st Baronio), Stankovic, Simeone, Nedved, Crespo (17’st Ravanelli), Salas (32’st S.Inzaghi). Panchina: Marchegiani, Domizzi, Colonnese, Pesaresi. Allenatore: Eriksson.

Arbitro: Michel (Slovacchia)






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