Il giornalista Riccardo Trevisani, nel suo podcast “Fontana di Trevi” sul canale YouTube “Cronache di Spogliatoio”, ha proposto la sua analisi sul momento di Ciro Immobile, difendendo con decisione la posizione del Capitano della Lazio:
“E’ qualche mese che non vorrei essere Ciro Immobile perché c’è tutto il mondo del calcio, tifosi e non tifosi, amanti, appassionati che hanno deciso che i suoi 200 gol non contano più niente, che la sua carriera è terminata. Adesso c’è il momento di Taty Castellanos, c’è il momento in Nazionale di Scamacca e Kean, di Raspadori, e quindi Ciro Immobile è diventato un soprammobile, più che Ciro Immobile. Questa cosa fa impazzire e fa capire quanto non ci sia un minimo di riconoscenza nel calcio e quanto sia tutto straordinariamente veloce. Ciro Immobile ha 33 anni, classe 1990, è un giocatore che può avere 3-4 anni di carriera serenamente al massimo livello. Quando si parla di Ciro Immobile e del fatto che non stia facendo bene bisognerebbe analizzare perché non fa bene. Perché non è un centravanti da 4-3-3, perché con Simone Inzaghi nel 3-5-2, attaccando la profondità, ha fatto 30 gol l’anno per varie stagioni, li avrebbe fatti anche all’Inter con Simone Inzaghi quest’anno“.
