di Fabio BELLI

Le pagelle biancazzurre dell’esaltante vittoria all’ultimo respiro della Lazio a Celtic Park, con Pedro che alla fine del recupero ha regalato 3 punti fondamentali per il cammino in Champions League.




Provedel 6.5 Regala sicurezza come al solito e compie un grande intervento sulla punizione di Hatate, poteva far meglio sul gol di Furuhashi che però si è trovato davanti indisturbato.

Lazzari 5.5 Prova a spingere con generosità ma la fase difensiva è ancora fallace, con responsabilità sul gol poi fortunatamente annullato agli scozzesi. (dal 84′ Marusic 6.5 Entra con gran piglio e il Celtic negli ultimi minuti non passa più).

Patric 6.5 Finisce da Capitano, il Champions esalta la sua personalità anche se nella ripresa un paio di sbavature rischiano di costare chiaro.

Romagnoli 6.5 Furuhashi gli scappa via sulla rete scozzese, si riprende nella ripresa con un intervento in scivolata da urlo che salva di fatto un gol. Un Romagnoli al massimo serve alla Lazio come il pane.

Hysaj 6 È ancora un po’ in affanno ma nel secondo tempo i pericoli smettono di arrivare dalla sua parte, si concentra sull’essenziale per evitare guai.

Kamada 6 Primo tempo abbastanza scadente, fatica a trovare la posizione giusta. Nella ripresa cresce di tono e soprattutto cambia passo nel finale quando Sarri lo sposta sul centro-sinistra, dove ha sempre giocato nell’Eintracht. Può essere una delle chiavi per ritrovarlo al meglio.

Vecino 7.5 Partita da giocatore di caratura internazionale qual è. Al di là dell’importanza del gol del pareggio da regista sembra aver trovato nuove idee, nuova linfa e una nuova importanza nella squadra.

Luis Alberto 6 Soffre i ritmi del pressing asfissiante del Celtic ma soprattutto nel primo tempo qualche magia gli esce dal cilindro. Sarri lo preserva dopo averlo fatto giocare sempre da Lecce in poi. (dal 67′ Guendouzi 7 Entra con grande grinta, toccando pochi palloni ma tenendo sempre alta la linea del pressing. Mezzo voto in più per la gran pennellata che vale l’assist per Pedro).

Felipe Anderson 5.5 Sbaglia scelte importanti, soprattutto a inizio ripresa come a Milano non sfrutta un varco che poteva portare al gol. Ma come ricorda Sarri il suo contributo difensivo non va mai sottovalutato. (dal 67′ Isaksen 6.5 Entra forse nel momento più difficile ma si butta subito nella mischia e contribuisce scaricando su Guendouzi per la giocata decisiva).

Immobile 6.5 Partita di grande generosità, si vede che è un momento che il pallone non vuole entrare ma a livello di collaborazione e palloni giocati la situazione è sicuramente migliorato. (dal 71′ Castellanos 6.5 Il gol nasce dalla sua proverbiale “tigna”, può essere irruento ma un break così al 95′ fa capire la voglia di non arrendersi mai che lo accompagna).

Zaccagni 6 Prova a sprintare più che può, la situazione non è facile ma trova comunque alcuni spunti interessanti. Deve crescere come tutta la squadra. (dal 84′ Pedro 8 L’importanza del gol giustifica il gran voto, giocatore di livello Mondiale che deve solo tenere a bada gli acciacchi dell’età. Una serata che racconterà, l’ennesima di sua questa romanzesca esperienza in biancazzurro).

L’all. Sarri 7 Vincere in casa del Celtic non è facile, la Lazio riesce a farlo nello stesso modo in cui aveva ottenuto un pareggio meritatissimo contro l’Atletico Madrid. Piace la modalità, in una tana di proverbiale calcio agonistico la Lazio ritrova lo spirito, sperando che il gol di Pedro possa fare scoccare la scintilla che era mancata nel post-Provedel.






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