di Fabio BELLI

Alla fine Parkhead lo fa tremare la Lazio: sembrava un film già visto, biancazzurri a tratti convincenti, a tratti no, ma il gol beffa era arrivato. La linea del fuorigioco però stavolta ha giocato a favore e al momento decisivo, come contro l’Atletico Madrid, i tifosi hanno potuto esplodere di gioia. Forse non è un caso che a decidere la partita siano stati Vecino prima e poi Guendouzi e Pedro sull’asse dell’ultima azione: per la Coppa servono i Campioni, si diceva un tempo, e la Champions è una amante esigente. La Lazio, al di là di ciò che bisogna ancora aggiustare, stavolta sa di essere in ballo con gli uomini giusti.




FORMAZIONI – Sarri mantiene una formazione senza troppe novità, ci sono Patric e Lazzari al posto di Casale e Marusic in difesa rispetto alla sconfitta di San Siro, a centrocampo tornano Kamada dal 1′ e Vecino in cabina di regia assieme a Luis Alberto, in attacco confermato il tridente Felipe Anderson-Immobile-Zaccagni. Nel Celtic, Brendan Rodgers schiera il tridente tutto orientale con Yang, Furuhashi e Maeda.

L’HA RIPRESA VECINO – Primi minuti interlocutori con la Lazio che prova a impostare dal basso e il Celtic che oppone un pressing asfissiante. Al 6′ fallo di Johnston su Zaccagni, “graziato” dal giallo il giocatore biancoverde. Al primo vero affondo però sono gli scozzesi a passare: O’Riley trova il varco per Furuhashi che infila Provedel, poco convincente nell’occasione. Al 16′ difesa della Lazio di nuovo infilata, stavolta però Maeda strozza il sinistro che finisce abbondantemente a lato. La Lazio prova a uscire dal guscio, al 26′ grande parata di Hart su Immobile ma il centravanti biancazzurro era in fuorigioco. Al 29′ arriva comunque il pareggio della Lazio: sugli sviluppi di un angolo sponda aerea di Romagnoli per Vecino che a sua volta appoggia in rete di testa all’altezza dell’area piccola. Hart smanaccia il pallone quando ha già varcato la linea di porta. Il Celtic torna però a manovrare efficacemente dopo aver subito il gol, al 37′ sinistro dal limite di O’Riley che trova stavolta Provedel pronto alla presa. Al 40′ Vecino cerca il bis ma il pallone manca abbondantemente il bersaglio, l’arbitro manda le squadre all’intervallo ma non prima di aver ammonito Nathaniel Phillips per un fallo su Immobile proprio allo scadere del recupero.

PEDRO COME PROVEDEL! – La ripresa inizia con Felipe Anderson che spreca subito una grande chance, tentennando al tiro dopo essere stato liberato da Immobile sul vertice destro dell’area scozzese. Al 13′ punizione dal limite per il Celtic per un fallo di Kamada entrato fuori tempo su Yang. Pallone toccato per Hatate che chiama alla grande Provedel, quindi O’Reily spara alto sulla ribattuta. Al 16′ ammonito Luis Alberto per proteste dopo un contatto non sanzionato dal direttore di gara, quindi cambi per il Celtic con Phillips e Yang che lasciano spazio a Luis Palma e a Carter-Vickers. Al 23′ cambia anche Sarri con Felipe Anderson e Luis Alberto sostituiti da Isaksen e Guendouzi. Al 24′ frustata di Kamada che impegna Hart alla presa a terra. Al 27′ ancora cambi da una parte e dall’altra, Taty Castellanos rileva Immobile nella Lazio, nel Celtic Hatate lascia spazio a Paulo Bernardo. Subito ammonito Castellanos per aver tentato una rovesciata commettendo gioco pericoloso su Carter-Vickers. Al 31′ super recupero in area di Romagnoli che in “estirada” salva tutto su Palma che era scappato via dopo una incomprensione tra Lazzari e Patric. Al 36′ il Celtic dopo una gran bella azione manovrata trova il gol con una rasoiata di Palma, ma dopo la review al VAR il gol viene annullato per fuorigioco. Beffato Palma anche ammonito per essersi tolto la maglia. Sarri inserisce Pedro e Marusic al posto di Zaccagni e Lazzari, nel Celtic dentro Oh al posto di Furuhashi. 6′ di recupero, ammonito Vecino per un fallo tattico su Oh, al 96′ però la Lazio passa all’ultimo assalto: Marusic sfonda a destra e serve Guendouzi, perfetto cross per la testa di Pedro che piazza il pallone sul secondo palo, correndo a esultare sotto l’esultante spicchio di tifosi laziali giunti a Glasgow.

IL TABELLINO

CHAMPIONS LEAGUE

CELTIC-LAZIO 1-2

Marcatori: 13` Furuhashi (C), 29` Vecino (L), 96′ Pedro (L)

CELTIC (4-3-3): Hart; Johnston, Phillips (62` Carter-Vickers), Scales, Taylor; O`Riley, McGregor, Hatate (71` Bernardo); Maeda, Furuhashi (86` Oh), Yang (62` Palma). A disp.: Bain, Morrison, Turnbull, Iwata, Forrest, Ralston, Johnstone. All.: Brendan Rodgers

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (84` Marusic), Patric, Romagnoli, Hysaj; Kamada, Vecino, Luis Alberto (67` Guendouzi); Felipe Anderson (67` Isaksen), Immobile (71` Castellanos), Zaccagni (84` Pedro). A disp.: Sepe, Magro, Casale, Gila, Pellegrini, Cataldi, Rovella. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Donatas Rusmas (LTU)

Assistenti: Aleksandr Radius (LTU) – Dovydas Suziedalis (LTU)

IV Ufficiale: Robertas Valikonis (LTU). V.A.R.: Juan Martinez Munuera (ESP). A.V.A.R.: Rol Reinshreiber (ISR)

NOTE: Ammoniti: 45`+2` Phillips (C), 62` Luis Alberto (L), 74` Castellanos (L), 90`+3` Vecino (L). Recupero: 1` pt, 6` st






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