Il centrocampista uruguaiano della Lazio, Matias Vecino, ha parlato ai microfoni ufficiali della società nell’intervista concessa al match program della sfida di mercoledì sera prevista tra Lazio e Torino per il turno infrasettimanale di Serie A.




In carriera hai vissuto tanti periodi: come si esce da questa situazione?
Vanno analizzati con la testa e la tranquillità quali sono stati i problemi e poi andarci a mettere mano, la partenza è stata negativa, è vero, ma c’è ancora tempo per recuperare. Domani abbiamo una grande opportunità per rialzarci ma senza perdere lucidità, partendo dalle cose più semplici per poi arrivare a quelle più complicate. Dobbiamo ripartire come gruppo, come squadra, e ritrovare quella solidità che lo scorso anno ci ha permesso di ottenere grandi risultati. Sono convinto che torneremo a conquistare punti“.

In questi giorni avete avuto molti confronti, quanto è importante affrontare tutti uniti questo momento?
Si parla sempre, anche quando le cose vanno bene si cerca di tenere alta la concentrazione. Nei momenti difficili si dà più spazio al dialogo, al confronto, per capire cosa non sta funzionando. È una cosa normale che accade in tutte le squadre“.

Ormai ti vediamo giocare come play e interno di centrocampo: è il Vecino più completo di sempre?
Sì, ho giocato in tanti ruoli in carriera. Poi ovviamente ogni momento è diverso dall’altro. Ora, ad esempio, mi sento meglio davanti alla difesa. Il mister però sa che sono a disposizione anche da mezzala, l’importante è che la Lazio vinca“.

Hai da poco raggiunto le 250 presenze in Serie A, sei a meno due dalle 50 con la Lazio e stai per diventare il calciatore uruguayano con più partite nella massima serie. Non male…
La cosa fondamentale è sempre vincere. I numeri fanno piacere, quando sono partito dall’Uruguay nel 2013 sognavo di giocare cosi tante partite in squadre importanti. In Italia sono passati molti uruguayani, sono contento e spero di vivere ancora molte altre gare“.






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