In vista del match contro il Monza, Capitan Immobile ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel.
Ecco le sue parole:
“Quello visto martedì è stato un finale pazzesco, da film. A fine gara ho detto a Provedel di non andare a dormire perché queste sono cose che non succedono spesso, gli ho consigliato di godersela. Con il suo gol ci ha regalato un risultato importantissimo, speriamo sia l’inizio della nostra vera stagione, ora dobbiamo mettere le cose a posto anche il campionato. Sono felicissimo perché Ivan è un ragazzo per bene, lavora tanto ed è sempre accomodante. Quelli come lui sono calciatori che nello spogliatoio hanno un peso specifico importante per carattere e professionalità. Il suo gol è stato un premio alla squadra per la gara che avevamo fatto. Per noi ora con il Monza è come una finale, non c’è un’altra definizione. In questo inizio di campionato i risultati non ci stanno sorridendo, anche se qualche sprazzo di bel gioco lo abbiamo fatto vedere pure con la Juventus. Poi però non siamo riusciti a portare a casa il risultato. La partita che abbiamo sbagliato veramente è stata quella di Lecce, ma domani bisogna iniziare a recuperare i punti persi. La squadra deve capire che occorre giocare con lo spirito che si è visto in campo con l’Atletico, bisogna tornare a essere quelli dello scorso anno, solo così arriveranno anche i risultati. Ora ci aspetta un periodo con molte partite in programma e avremo bisogno dell’aiuto di tutti. Io sono sereno perché ascolto quel che mi dice Sarri, abbiamo una rapporto in cui ci confidiamo tutto. Il Mister si fida di quello che posso dare alla squadra, anche se per questo mi pesa ancor di più la mancanza del gol. Devo rimanere sereno, perché la squadra ha bisogno anche che io torni ad essere quello che sono sempre stato. L’importante è che ci sia sempre un mio contributo, qualsiasi esso sia, è fondamentale che io faccia sentire la mia presenza in campo. Sotto questo aspetto sono soddisfatto, lo sono un po’ meno per i numeri, ma sono convinto che quando torneremo ad essere quelli che siamo sempre stati arriveranno anche per me. Ho sentito troppe cose, secondo me non vere, riguardo il fatto che non possa fare ancora certi numeri. Ci sono dei momenti nella carriera di un giocatore che vanno affrontati: questo è un momento in cui per mettere la palla in rete ci vuole un po’ di più”.