Non c’è conferenza stampa di José Mourinho senza una frecciata alla Lazio. Due stagioni difficili senza mai sopravanzare la controparte cittadina in classifica per un allenatore dal pedigree infinito in termini di vittorie, come ama presentarsi. E 3 derby persi su 4. Un bilancio che Mourinho evidentemente vuole ribaltare a chiacchiere, prima ancora che sul campo dovrà avrà una chance importante, con una rosa strapagata da milioni di euro di ingaggio per ogni singolo giocatore. E così, anche prima di Verona-Roma, è arriva la stilettata di veleno:
“Milan, Inter, Napoli e Juve giocano dichiaratamente per il titolo e devono finire nei primi quattro posti. La Lazio è stata una sorpresa e ha fatto tanto bene in campionato lo scorso anno, facendo l’impresa ma in Europa era in vacanza…” Spostare l’obiettivo in maniera cosciente, campionato o Coppe a seconda di dove si può far meglio. Se quest’anno i rapporti si ribalteranno, eventualmente, c’è da scommetterci che sarà il campionato e non la coppa a contare. Già, quella coppa che l’anno scorso, al contrario di quella precedente, è stato un investimento completamente sballato per lo “Special”, lasciandolo con un deludentissimo sesto posto e la bacheca vuota, mancando l’all-in che gli era riuscito con la più modesta Conference. Chissà se qualcuno prima o poi glielo ricorderà…
