Con il ritorno della Lazio in Champions League, ripercorriamo durante l’estate tutte le sfide del club biancazzurro nella massima competizione europea, ricostruendo storie, volti, protagonisti, vittorie e cadute dal 1999 ad oggi.




Non c’è più Sven Goran Eriksson sulla panchina biancazzurra ma Dino Zoff, chiamato a risollevare la Lazio da una situazione difficile in campionato e addirittura disperata in Champions League. Eppure, per la prima volta nella sua storia al “Bernabeu” in una partita ufficiale, la Lazio colpisce con un gol d’eccezionale fattura tecnica di Crespo e gioca una partita di grande spessore. Il Real con la sua esperienza ribalta la situazione ma la rete di Gottardi sembra regalare un pari meritatissimo, anche se poco utile per la classifica del girone. L’arbitro francese Veissiére fischia invece un rigore abbastanza generoso che Peruzzi quasi neutralizza a Figo. Il pallone però finisce dentro e, ancora a 0 punti dopo 3 partite, la Lazio archivia quella che è praticamente l’eliminazione, seppur ancora virtuale, dalla Champions League.

IL PROTAGONISTADino Zoff dopo 11 anni tra panchina e presidenza guida per la prima volta la Lazio in Champions da allenatore: ironia della sorte, lo fa nello stadio che ha segnato il momento più alto della sua carriera, quello della Coppa alzata al cielo del Santiago Bernabeu. Ma tra episodi sfavorevoli e arbitraggio, il dopogara di SuperDino è tra i meno diplomatici della sua lunga carriera: “Peccato, perché avevamo giocato bene e con coraggio. Abbiamo avuto tante occasioni, non le abbiamo concretizzate. L’arbitro? Ha fatto quello che ha fatto, ha fischiato a senso unico. Ma io ho calcato tanti campi di calcio, so come vanno le cose. Il rigore? Ridicolo. Figo, tra l’altro, l’ha battuto fermandosi”.

IL TABELLINO

CHAMPIONS LEAGUE, 13 FEBBRAIO 2001

REAL MADRID-LAZIO 3-2

Marcatori: 4’pt Crespo (L), 32’pt Morientes (RM), 37’st Helguera (RM), 39’st Gottardi (L), 44’st Figo rig. (RM)

REAL MADRID: Casillas, Salgado, Hierro, Karanka, Roberto Carlos, Figo, Makelele, Helguera (45’st Solari), McManaman (32’st Guti), Raul, Morientes (21’st Munitis). Panchina: Cesar Sanchez, Lopez, Geremi, Tote. Allenatore: Del Bosque.

LAZIO: Peruzzi, Negro, Nesta, F. Couto, Pancaro, Castroman (15’st Gottardi), Veron (34’st Baronio), Simeone (45’st Mihajlovic), Nedved, Crespo, Salas. Panchina: Marchegiani, Colonnese, S. Inzaghi, Ravanelli. Allenatore: Zoff.

Arbitro: Veissiére (Francia)






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