Con il ritorno della Lazio in Champions League, ripercorriamo durante l’estate tutte le sfide del club biancazzurro nella massima competizione europea, ricostruendo storie, volti, protagonisti, vittorie e cadute dal 1999 ad oggi.




Un punto in due partite contro il Feyenoord e Lazio dunque obbligata a vincere per continuare a dare la caccia all’accesso agli ottavi di finale. Il Marsiglia, già domato all’andata, si scioglie come neve al sole di fronte alle bordate di Simone Inzaghi, che diventa l’italiano capace di segnare più reti in una singola partita di Coppa dei Campioni, ben 4. Il bomber piacentino si concede anche il lusso di sbagliare un calcio di rigore, a completare la cinquina ci pensa Alen Boksic. Successo vitale per la classifica ma per andare avanti in Champions bisognerà fare risultato anche nell’ultima partita del girone, in Champions League contro il Chelsea.

IL PROTAGONISTASimone Inzaghi sa già di aver vissuto una delle notti più belle della sua carriera, pur essendo ancora appena ventiquattrenne: “È stata una bella serata e una vittoria importante, ringrazio i compagni che mi hanno molto aiutato, devo a loro questa prestazione, mi hanno dato splendidi palloni per fare gol. Ora puntiamo ai quarti con maggiore fiducia, abbiamo rimesso a posto la classifica della Champions League, anche se dobbiamo giocarcela col Chelsea. Loro a Londra non ci regaleranno niente, è logico e umano, ma sicuramente non giocheranno la partita della vita perché ormai sono già qualificati e quindi potremo giocarci con tranquillità le nostre carte che non sono poche. Una bella sensazione aver eguagliato Van Basten. Provo molta gioia e un pizzico di dispiacere perché potevo fare 5 gol. Ma ho sbagliato il rigore e poi nel finale una occasione molto facile. Però ero stanco e non avevo più la giusta lucidità“.

IL TABELLINO

CHAMPIONS LEAGUE, 14 MARZO 2000

LAZIO-MARSIGLIA 5-1

Marcatori: 17’pt S. Inzaghi (L), 37’pt S. Inzaghi (L), 38’pt S. Inzaghi (L), 5’st Leroy (M), 26’st S. Inzaghi (L), 36’st Boksic (L)

LAZIO: Marchegiani, Negro, Mihajlovic (50′ F. Couto), Nesta, Pancaro (29’st Gottardi), Conceição, Stankovic (23’st Sensini), Simeone, Nedved, S. Inzaghi, Boksic. Panchina: Ballotta, Lombardo, Salas, Mancini. Allenatore: Eriksson.

MARSIGLIA: Porato, Abardonado, Luccin, Fischer (1’st Martini), Martin (1’st Bakayoko), Brando, Leroy, Dalmat, Pires, Pouget (16’st Moses), De La Pena. Allenatore: Casoni.

Arbitro: Frisk (Svezia)






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