di Giorgio BICOCCHI
Prosegue la nostra rubrica, sempre tra il serio e lo scherzoso, che riassume tutte le voci della settimana sul calciomercato della Lazio. Si scende in piazza, tra frutta e verdura varia aspettando che sbuchino i primi veri colpi da portare a casa.
“Dotto’, ma perché si scrive che bisogna aspetta’ il 1 luglio pe’ capi’ se la Lazio prenderà qualcuno?”
“Innanzitutto perché sarà il 1 luglio che inizierà ufficialmente la sessione estiva del mercato. E poi perché e’ il 30 giugno che si chiude il bilancio. Ed e’ chiaro che ogni società – per non appesantirlo – punta a ufficializzare nuovi acquisti dal giorno successivo”
“Ma quindi che succederà il 1 luglio?”
“Guardi, proprio il 1 luglio non succederà niente… E’ un sabato d’estate e in Italia lo sa… i week-end d’estate sono sacri e non accadrà nulla…”
“Ma allora Dotto’… chi pjamo?”
“Nessun allarmismo. Il diesse Fabiani ha seminato. Ora però bisognerà stringere due o tre trattattive…”
“Dotto’, ho visto la foto di Sarri a Coverciano… Ammazza quant’era gajardo… dimagrito, riposato… Avrei voluto ave’ lui come maestro…”
“A Coverciano ha svolto una lezione agli allenatori del corso Master. Applauditissima…”
“Dotto’, io ce credo nel Comandante. Ma bisogna seguillo…”
“Ma vedrà che nel giro di una settimana ci saranno buone nuove. Stia tranquillo…”
“Intanto, Dotto’, me vado a abbona’ in Tevere…”
“Caspita, in Tevere, pensavo fosse un curvarolo…”
“No, Dotto’, vado in Tevere così risparmio i soldi del mare… li’ ad agosto e settembre – quando la Lazio giocherà le prime partite – ce batte un sole da paura… e me abbronzo… Albicoccheeeee, le vendo a poco… forza venite gente…”