di Claudio CHIARINI

In poche ore si sono evoluti diversi scenari rispetto ai quali la Lazio era spettatrice interessata: innanzi tutto c’è da registrare la conferma della notizia che l’Inter ha riscattato Acerbi versando i 4 milioni pattuiti la scorsa estate, denaro fresco che servirà, unito gli altri 4 milioni derivanti dalla cessione di Escalante al Cadice, a togliersi dagli zebedei una volta per tutte questa barzelletta dell’indice di liquidità, oltre ad aver messo a segno due buone plusvalenze. Adesso dunque niente più alibi: è il tempo dei fatti, è giunto il momento di passare all’azione senza più esitazioni.




L’altra buona notizia arriva dal Sassuolo per voce sia di Frattesi che del diesse Carnevali. Il giocatore ha dichiarato: “Non mi sento ancora pronto per andare all’estero, preferirei restare in Italia e l’ho detto anche al direttore. Questa è la mia volontà“. Il diesse, dal canto suo, ha confermato che nessuna trattativa è ben avviata per la cessione di Frattesi, il quale potrebbe anche giocare il prossimo anno ancora in neroverde: “Quello che mi può dispiacere è che il ragazzo non abbia intenzione di andare in Premier, visto che era una delle proposte più importanti. Valuteremo un po’ ma a questo punto le decisioni devono essere prese in tre non solo dal giocatore. Non abbiamo intenzione di fare in questo momento accordi con nessuna società. Abbiamo la fortuna di avere una proprietà forte che ci dà la possibilità di continuare con grandi giocatori come Frattesi“. Evidentemente al club emiliano non è andato giù il rifiuto del centrocampista all’offerta arrivata dall’Inghilterra, offerta che difficilmente potrà essere pareggiata dai club italiani nei quali Frattesi aspira a trasferirsi. Ciò significa però che di fronte ad una mossa decisa, che avvicini l’offerta inglese, la Lazio avrà la possibilità di aggiudicarsi il giocatore. Ancor più se l’Inter dovesse puntare con decisione su Milinkovic-Savic, che è l’alternativa a Frattesi nel futuro scacchiere di Inzaghi. La palla passa dunque a Lotito che dovrà monetizzare al massimo la cessione del Sergente all’Inter per poi girare la somma, arricchita del giusto conguaglio, al Sassuolo, costruendo magari un pacchetto in cui inserire anche Berardi, in entrata, e Cancellieri, in uscita. Di sicuro c’è che Frattesi non lascerà Sassuolo per meno di 35 milioni, ai quali si devono aggiungere i 20 necessari per accaparrarsi Berardi. Un a affare da non meno di 55 milioni complessivi che, inserendo eventualmente Cancellieri come parziale contropartita, potrebbe scendere sotto i 50. Di sicuro adesso la Lazio possiede la forza economica per chiudere il doppio colpo, Anche perché buona parte di questi milioni (almeno 35) dovranno essere recuperati grazie alla ormai inevitabile cessione di Milinkovic-Savic. Accertato il massimo gradimento di Sarri per i due rinforzi, adesso c’è da verificare l’effettiva volontà di Lotito di compiere il salto di qualità. L’occasione è imperdibile, lasciarsela sfuggire sarebbe delittuoso. E’ finito il tempo dei traccheggiamenti, delle scommesse perse in partenza e dei milioni buttati al vento. Per fortuna Tare è andato. Vedremo cosa accadrà in proposito nelle prossime ore. Vedremo se i tempi sono davvero cambiati.

Capitolo centravanti: la Juventus sta stringendo la morsa su Milik nel tentativo di piegare la resistenza dell’Olympique Marsiglia e confermare il centravanti polacco alle proprie condizioni dopo aver rinunciato a riscattarlo per i 7 milioni più 2 di bonus pattuiti la scorsa estate. Qui l’immobilismo della Lazio, che potrebbe entrare in concorrenza con un’offerta d’acquisto da presentare ai marsigliesi, potrebbe essere motivata dall’opportunità di non fare uno sgarbo ai piemontesi e poi passare all’incasso dello sconto per il riscatto di Pellegrini. Sarri pertanto è costretto a rinunciare al primo obbiettivo per rinforzare il reparto centravanti. Resta ancora aperta una minima possibilità di ingaggiare Simeone, appena riscattato dal Napoli per 12 milioni al Verona, con De Laurentiis disposto a realizzare una immediata plusvalenza di 3 milioni cedendo il Cholito a 15 all’amico Lotito. Tuttavia le parole d’amore pronunciate ieri dall’argentino nei confronti del Napoli: “Oggi sono ufficialmente uno di voi, uno in più di questa famiglia. Darò tutto per difendere questa maglia, darò tutto per difendere questa squadra, darò tutto per difendere Napoli“, lasciano poche speranze. Per il resto il casting è ampio: dal nuovo entrato Dia della Salernitana, 26 anni, 13 gol e 6 assist nella scorsa stagione in Serie A, ai già considerati Santiago Gimenez, 22 anni, che con la maglia del Feyenoord ha totalizzato 23 reti e 3 assist in tutte le competizioni, e Marcos Leonardo, talentino 20enne del Santos. Altamente improbabile invece che venga preso in considerazione Pinamonti che il Sassuolo ha appena riscattato dall’Inter per 20 milioni. Anche qui l’acquisto non può essere sbagliato: niente scommesse, occorre andare sul sicuro seguendo al 100% le indicazioni e il gradimento di Sarri.
Al Comandante i Laziali si affidano per non ricalcare le fangose strade del passato, la garanzia è la presenza di Sarri.






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