di Fabio BELLI

Brillano le stelle della Champions in una giornata di sole che chiude il maggio romano: per mettere il timbro sul secondo posto servirà ancora uno sforzo ad Empoli ma è inutile negare che l’approdo tra le 32 grandi d’Europa è il premio a una stagione indimenticabile, con tutte le grandi battute e una giornata da sogno in un Olimpico senza neanche un posto libero, con la premessa della passerella degli eroi del 26 maggio che ha emozionato non poco. Tutto perfetto, dopo Empoli ci sarà tempo per iniziare un lungo lavoro sui margini di crescita, ma tornare nell’élite continentale (senza dimenticare la Supercoppa a Ryad, da giocare anche in caso di aggancio in extremis dell’Inter) dopo un campionato con 2 derby vinti e così tante soddisfazioni, è un traguardo che merita gli applausi che il popolo Laziale ha tributato ieri a Sarri e i suoi ragazzi.




FORMAZIONI – Con Marusic out viene confermato Lazzari sulla fascia destra, c’è Pedro titolare in attacco al posto di un Felipe Anderson apparso un po’ stanco, Vecino mantiene il suo posto in cabina di regia. Nella Cremonese c’è Valeri, cuore laziale, sulla fascia sinistra e la coppia d’attacco formata da Tsadjout e Daniel Ciofani.

HYSAJ-SERGEJ, TUTTO FACILE – La Lazio impiega appena 3′ a trovare il vantaggio contro la Cremonese: Luis Alberto innesca Immobile che trova il tocco in profondità di Hysaj, che buca la difesa avversaria e trova il gol dell’1-0. All’11’ scambio tra Zaccagni e Pedro con lo spagnolo che conclude però abbondantemente fuori misura, al 16′ ancora Immobile veste i panni di assist-man e serve Vecino, la cui conclusione viene però bloccata in due tempi da Sarr. Al 23′ lampo della Cremonese, prima grande occasione da gol della partita per i grigiorossi con un affondo sulla destra di Bianchetti e cross in mezzo per Tsadjout che manda il pallone sull’esterno della rete. Al 24′ prima ammonizione della partita per Sernicola per un fallo ai danni di Hysaj. Lazio ancora pericolosa al 29′ con un colpo di testa di Romagnoli e al 31′ con una conclusione a giro di Luis Alberto, respinta d’istinto da Sarr. Biancazzurri padroni della partita e capaci di trovare il raddoppio al 37′: guizzo di Pedro che con un cross basso trova l’inserimento di Milinkovic-Savic, che infila Sarr sul primo palo siglando il 2-0. Al 43′ la Cremonese guadagna un calcio di punizione sul vertice destro dell’area di rigore laziale, Provedel si oppone coi pugni alla battuta a rete di Galdames e la Lazio può andare in doppio vantaggio all’intervallo.

IL TORMENTO E L’ESTASI – Lazio che prova a tenere le redini del gioco anche nel secondo tempo. Al 6′ Sarr esce a valanga su Immobile evitando il tris ma c’era fuorigioco nell’azione, quindi è la Cremonese ad accorciare le distanze. Valeri innesca Galdames che infila Provedel con una gran botta, col portiere biancazzurro messo fuori causa anche da una deviazione di Casale. La Lazio sembra aver staccato la spina e i grigiorossi ne approfittano: al 12′ sfila in area un cross di Sernicola, maldestro intervento di Lazzari che infila all’angolino la sua porta per il più classico degli autogol. La Cremonese si ritrova sul 2-2 quasi col pilota automatico. Quindi sostituzioni, Ballardini inserisce Buonaiuto al posto di Ciofani, Sarri Felipe Anderson al posto di Pedro. La Lazio prova a riprendere il filo della partita, sfuggito quasi inconsapevolmente. Al 20′ super intervento di Sarr su una gran botta di Felipe Anderson, che poi viene fermato da Galdames su una ripartenza, ammonito il calciatore grigiorosso. Valeri e proprio Galdames lasciano spazio a Quagliata e Castagnetti, quindi al 26′ ancora grande occasione per la Lazio con Immobile che spara alle stelle tutto solo davanti a Sarr, errore che in parte simboleggia l’amara stagione del Capitano biancazzurro. Al 28′ cartellino giallo anche per Zaccagni, quindi alla mezz’ora sugli sviluppi di un calcio d’angolo Milinkovic-Savic piazza sul secondo palo ma trova il salvataggio addirittura di tacco di Ferrari. Al 36′ Luca Pellegrini prende il posto di Hysaj nella Lazio, proprio il neo entrato si fa subito ammonire per un fallo su Tsadjout, con quest’ultimo che al 37′ va vicino al clamoroso sorpasso per la Cremonese, con Provedel che deve respingere coi pugni su una sua gran botta da fuori. Al 44′ però è la Lazio che riesce a tornare avanti: calcio d’angolo battuto teso verso la porta da Luis Alberto, Sarr buca l’uscita e Vasquez rinvia su Milinkovic-Savic, che appoggia in rete da due passi. Sarri inserisce Basic per Luis Alberto e soprattutto Stefan Radu per Zaccagni, con il romeno, all’ultima partita in carriera, che riceve l’ovazione del pubblico. 5′ di recupero e ultimo brivido con Sarri espulso per una punizione sulla trequarti concessa alla Cremonese al 95′: finisce fuori il colpo di testa di, la Lazio festeggia una vittoria che vale il secondo posto mantenuto e soprattutto la festa per il ritorno in Champions League, in un pomeriggio da Laziali veri. E non poteva essere altrimenti.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-CREMONESE 3-2

Marcatori: 4` Hysaj (L), 37`, 89` Milinkovic (L), 54` Galdames (C), 58` aut. Lazzari (L)

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj (80` Pellegrini); Milinkovic, Vecino, Luis Alberto; Pedro (60` Felipe Anderson), Immobile, Zaccagni. A disp.: Maximiano, Adamonis, Patric, Gila, Radu, Ruggeri, Marcos Antonio, Basic, Bertini, Cancellieri, Gonzalez. All.: Maurizio Sarri

CREMONESE(3-5-2): Sarr; Ferrari, Bianchetti, Lochoshvili (77` Vasquez); Sernicola, Picel, Galdames (68` Castagnetti), Meite, Valeri (68` Quagliata); Ciofani (59` Buonaiuto), Tsadjout. A disp.: Carnesecchi, Saro, Aiwu, Ghiglione, Afena-Gyan, Chiriches, Acella, Okereke. All.: Davide Ballardini

Arbitro: Antonio Giua (sez. Olbia)

Assistenti: Galetto- L. Rossi

IV Ufficiale: Serra

V.A.R.: Banti

A.V.A.R.: Paganessi

NOTE: Ammonito: 24` Sernicola (C), 66` Galdames (C), 72` Zaccagni (L), 81` Pellegrini (L)






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