di Fabio BELLI

Si torna a sorridere con una prestazione asciutta e pulita, quella che serviva dopo un inizio turbolento di 2023. Merito di una squadra più prudente e attenta, che ha saputo anche assorbire la botta psicologica del nuovo infortunio a Immobile. Una squadra che ha saputo sacrificarsi ed è stata premiata pur essendo ancora lontana dal top della forma, ma i 3 punti erano indispensabili e vanno goduti nel migliore dei modi.

FORMAZIONI – Nessuna sorpresa per Sarri che schiera Hysaj sulla fascia destra in luogo dello squalificato Lazzari, confermato centrocampo e attacco già visti contro l’Empoli. Dionisi lascia Defrel in panchina con un tridente composto da Laurentié, Berardi e Alvarez, con Traoré interno di centrocampo.

IMMOBILE KO, ZACCAGNI OK – Primo squillo del Sassuolo al 2′ con Laurentié che vede la sua conclusione deviata in angolo su assist di Frattesi. Al 5′ Zaccagni scalda i guantoni di Pegolo, con Felipe Anderson che spara alle stelle sulla ribattuta. Al quarto d’ora tegola inaspettata per Sarri: problema al flessore per Immobile costretto a chiedere il cambio, sostituito da Pedro. Ammonito Casale per fallo tattico su Laurentié, ritmi molto bassi con gli emiliani che cercano di svariare sulle fasce ma non trovano sbocchi, mentre la Lazio è statica. Nel finale di tempo il match si accende: al 44′ Provedel reattivo su Laurentié, col portiere laziale che blocca poi la successiva conclusione di Frattesi. Subito dopo è Pedro che si incunea in area, ma sulla conclusione dello spagnolo si immola Erlic. Sul conseguente calcio d’angolo, Toljan devia col braccio sul colpo di testa di Milinkovic-Savic. Dopo la review al VAR l’arbitro concede il rigore ed ammonisce Toljan, con gialli anche per Ruan e Cataldi nella bagarre conseguente. Dal dischetto va Zaccagni che con freddezza batte Pegolo e consente alla Lazio di trovare il vantaggio in extremis nel primo tempo.

LA CHIUDE FELIPETTO – La Lazio gioca un secondo tempo di grande applicazione: al quarto d’ora Milinkovic-Savic mette nelle condizioni Felipe Anderson di fare doppietta ma il brasiliano spara alle stelle. Sarri vede la squadra girare bene, Luis Alberto e Zaccagni con le loro giocate tengono alta la squadra e al 20′ il Mago serve un gran pallone a Pedro che finisce fuori d’un soffio. Anche una rasoiata di Marusic manca di pochi centimetri la porta mentre il Sassuolo si vede solo con un inserimento di Frattesi su cross da calcio d’angolo. 5′ di recupero e la Lazio stavolta la chiude: Felipe Anderson beffa Ruan, salta anche Pegolo e insacca per il tripudio dei 6000 laziali giunti a Reggio Emilia. Stavolta niente beffa, solo festa.

IL TABELLINO

SERIE A

SASSUOLO-LAZIO 0-2

Marcatori: 45’+3′ rig. Zaccagni, 90’+4′ Felipe Anderson

SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Toljan, Erlic (85′ Ferrari), Tressoldi, Rogerio; Frattesi, Obiang (54′ Lopez), Traoré (69′ Thorstvedt); Berardi, Alvarez (54′ Defrel), Laurienté (69′ Ceide). A disp.: Zacchi, Russo, Muldur, Marchizza, Kyriakopoulos, Ayhan, Henrique, Harroui, Lopez, Antiste. All.: Alessio Dionisi

LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Casale (90′ Patric), Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi (78′ Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (15′ Pedro), Zaccagni. A disp: Maximiano, Adamonis, Radu, Fares, Marcos Antonio, Basic, Cancellieri, Romero. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Luca Pairetto (sezione di Nichelino)

Assistenti: Mondin – Lombardo

IV ufficiale: Ferrieri Caputi. V.A.R.: Guida. A.V.A.R.: Rapuano

NOTE: Ammoniti: 18′ Casale (L), 45’+1′ Toljan (S), 45’+2′ Cataldi (L), 45’+2′ Tressoldi (S), 64′ Rogerio (S), 65′ Hysaj (L), 83′ Erlic (S) Recupero: 1′ pt, 5′ st

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