di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

Le ansie di Coppa svaniscono, quando la Lazio si concentra su un obiettivo riesce sempre a dare il meglio: al di là di qualche difetto, soprattutto nella ripresa si è vista la squadra di Firenze. Luis Alberto sempre più imprescindibile nelle vesti di ispiratore, se il Mago si accende la Lazio di Sarri può davvero decollare. Le certezze al momento sono il solito Immobile, recuperato a tempo di record, e un Mattia Zaccagni che gioca libero da qualsiasi pensiero: e infatti è il più concreto di una squadra che in campionato ha trovato un ritmo finalmente interessante.




FORMAZIONI – Sarri sceglie la squadra di Firenze, reinserendo Lazzari sulla destra, Lucas Leiva in cabina di regina e Pedro in attacco. Nel Bologna duo offensivo Arnautovic-Orsolini con Dijks rilanciato sulla fascia.

CIRO DAL DISCHETTO – Subito Lazio in attacco e Patric si vede murato dopo 3′ un pallone interessante. All’11’ la Lazio passa comunque in vantaggio: sbracciata in area di Soumaoro su Zaccagni, l’arbitro segnala subito il calcio di rigore che Immobile trasforma con freddezza a fil di palo, con Skorupski. Avanza la Lazio e al 18′ Skorupski deve allungarsi per deviare in angolo su una gran botta di Milinkovic-Savic, quindi al 26′ Dijks rischia il patatrac su un retropassaggio, Immobile arriva a toccare ma Skorupski è bravo in uscita a coprire lo specchio della porta. Si vede il Bologna intorno alla mezz’ora, un colpo di testa di Orsolini viene neutralizzato da Strakosha in due tempi, quindi Dijks spara fuori da posizione invitante in area. Nel finale di tempo ammonizioni per Luis Alberto e Medel, in precedenza c’era stato un cartellino giallo per Svanberg.

DOPPIO ZAC – Nella ripresa il Bologna cerca maggiore aggressività e Strakosha deve chiudere subito su Arnautovic, ma dopo 8′ arriva il bis: pallone spaziale di Luis Alberto che trova la profondità per Zaccagni, perfetto rasoterra del numero 20 che infila Skorupski per il 2-0. Viene ammonito Lucas Leiva che dovrà saltare la sfida di Udine, lo stesso brasiliano salva al quarto d’ora su Arnautovic ma al 18′ Luis Alberto ispira ancora, apre per Lazzari che trova l’inserimento centrale di Zaccagni, implacabile nel firmare la doppietta. Felipe Anderson, subentrato a Pedro, e ancora Immobile sfiorano il poker ma la giornata per la Lazio, una volta tanto, non poteva davvero andare meglio.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-BOLOGNA 3-0

Marcatori: 13′ rig. Immobile (L), 53′, 63′ Zaccagni (L)

LAZIO (4-3-3) – Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Patric (77′ Radu), Marusic; Milinkovic-Savic, Leiva (65′ Cataldi), Luis Alberto; Pedro (65′ Felipe Anderson), Immobile, Zaccagni (77′ Moro). A disp.: Reina, Adamonis, Kamenovic, Hysaj, André Anderson, Basic, Cabral, Romero. All.: Maurizio Sarri  

BOLOGNA (3-5-2) – Skorupski; Soumaoro (58′ Bonifazi), Medel, Theate; Hickey (78′ Vignato), Svanberg, Schouten (65′ Aebischer), Soriano (46′ Barrow), Dijks (46′ Kasius); Orsolini, Arnautovic. A disp.: Bardi, Molla, Binks, Mbaye, Viola, Sansone. All.: Siniša Mihajlović

 Arbitro: Marco Piccinini (sez. Forlì)

Assistenti: Bottegoni – Zingarelli

IV uomo: Volpi. V.A.R.: Orsato. A.V.A.R.: Passeri

NOTE: Ammoniti: 21′ Svanberg (B), 40′ Luis Alberto (L), 45′ Medel (B), 59′ Leiva (L). Recupero: 1′ pt






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