di Fabio BELLI

Una Lazio opaca non trova spazi né idee per battere un’Atalanta ai minimi termini. Gasperini si gode un punto che, alla luce delle assenze di una marea di big, vale oro mentre Sarri stavolta non può compiacersi del “clean sheet” non avendo sfruttato un’occasione unica. Fermi al palo di Zaccagni, questo 0-0 è la fotografia di una coperta al momento troppo corta, con la difesa che ha ripreso a funzionare al prezzo di inceppare un attacco che, se Immobile non segna, sa solo sfogliare la margherita in attesa di un verdetto positivo che, fatalmente, non arriva.

FORMAZIONI – Nella Lazio c’è Zaccagni dopo il pestone preso con l’Udinese, confermato Patric al centro della difesa c’è Lucas Leiva a sostituire lo squalificato Cataldi. Nell’Atalanta l’emergenza Covid toglie di mezzo Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Malinovskyi, Pasalic e Muriel oltre agli infortunati Zapata, Gosens e Ilicic. Gasperini schiera Piccoli unica punta e si presenta con un gruppo di giovani in panchina.

POCHI SPAZI, POCHE IDEE – Il primo tempo scorre via senza troppi sussulti e praticamente senza occasioni da gol. Pressing asfissiante dell’Atalanta e marcature a uomo, i solisti della Lazio non hanno spazio per mettere a frutto le loro idee. Ci prova prima Pezzella con un colpo di testa al 14′, la Lazio cerca un paio di lampi dalla distanza con Luis Alberto e Milinkovic-Savic, ma Musso può sempre guardare scorrere le traiettorie sul fondo con ampia tranquillità. Vengono ammoniti Pezzella e Zappacosta ma contro la compattezza avversaria la Lazio riesce a fare davvero poco nel primo tempo.

ZACCAGNI SFORTUNATO – Il copione del secondo tempo non è molto diverso, ci provano prima Pessina e Immobile, ma è l’Atalanta a prendere coraggio con un paio di rasoiate di Miranchuk, la prima di poco fuori e la seconda bloccata da Strakosha. La grande chance capita però a Zaccagni al 19′, gran movimento in area su cross di Milinkovic e gran botta che si stampa sul palo, a Musso ormai battuto. Gasperini metabolizza il rischio e chiude con Toloi al posto di Miranchuk, giocando in difesa gli ultimi minuti che la Lazio fa scorrere senza scintille e con due soli cambi, con Lazzari e Basic che non apportano più di tanto. E il pari finale sa di rassegnazione, quantomeno per ciò che concerne obiettivi di classifica stuzzicanti.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-ATALANTA 0-0

LAZIO-ATALANTA 0-0
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Hysaj (69′ Lazzari), Luiz Felipe, Patric, Marusic; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto (79′ Basic); Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. A disp.: Reina, Adamonis, Vavro, Floriani Mussolini, Andrè Anderson, Bertini, Jony, Moro, Romero, Muriqi. All.: Maurizio Sarri

ATALANTA (4-4-1-1): Musso; Scalvini (61′ Maehle), Djimsiti, Demiral, Palomino; Zappacosta, Pessina (84′ Sidibe), Freuler, Pezzella; Miranchuk (71′ Toloi); Piccoli (84′ De Nipoti). A disp.: Sportiello, Rossi, Oliveri, Panada, Giovane. All.: Gian Piero Gasperini

Arbitro: Simone Sozza (sez. Seregno)

Assistenti: Tegoni – Trinchieri

IV ufficiale: Baroni. V.A.R.: Massa. A.V.A.R.: De Meo

NOTE: Ammoniti: 33′ Pezzella (A), 39′ Zappacosta (A), 84′ Toloi (A). Recupero: 0′ pt, 3′ st

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