Sono le 12.30 quando Sinisa Mihajlovic lascia il padiglione 8 di ematologia dell’ospedale Sant’Orsola insieme a sua moglie Arianna.
“Più bella cosa non c’è” è la colonna sonora di un momento atteso da quasi un mese. Il tecnico del Bologna (e di Bologna vestito..) e Arianna postano poi la foto che dà un’altra buona notizia in un’annata non certo ordinaria. Con tanto di didascalia ispirata alla canzone di Eros Ramazzotti. E, domani, arricchita dalla visita ai suoi ragazzi a Casteldebole.
er il terzo ciclo di cure – il più tosto – Sinisa Mihajlovic era rientrato in Ospedale il 21 ottobre scorso ovvero due giorni dopo Juventus-Bologna che aveva voluto vivere in panchina e addirittura coi suoi ragazzi in ritiro, nello stesso hotel, dalla vigilia. Quella sera della partita, tutto lo Stadium gli dedicò un applauso enorme: il Bologna perse, ma Sinisa vinse comunque. Come stamattina, quando a nemmeno un mese dall’inizio dell’ennesimo ciclo Sinisa ha varcato la soglia in uscita dell’Ospedale.
E il primo regalo, lavorativo, lo farà domani quando parlerà alla sua squadra a pochi giorni dal derby col Parma. Una presenza che scatenerà stimoli pazzeschi nel Bologna perché negli ultimi tempi le connessioni non erano state possibili come poi – con tatto – aveva spiegato Riccardo Orsolini, neo azzurro che durante la conferenza stampa di convocazione disse “sono due settimane che non lo sento e mi sarebbe piaciuto condividere con lui questo momento per avere consigli e sostegno”.
(fonte: gazzetta.it)