E’ un mito del calcio mondiale ma anche della storia della Lazio. Miroslav Klose ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, venerdì 18 ottobre, parlando anche a lungo della situazione biancazzurra. Eccone alcuni brevi estratti:




Di Simone Inzaghi, che ha sostituito Pioli sulla panchina della Lazio, cosa pensa?

«Sta facendo un lavoro eccezionale. Mi sento molto spesso con Lulic e mi ha confermato le sensazioni che ho avuto vedendolo da lontano: nelle sue prime 7 partite, quelle finali della stagione 2015-16, era ancora evidentemente inesperto. Non sapeva che modulo utilizzare, era un po’ timido nel rapportarsi con i calciatori. Ora è molto più sicuro di sé. Sta facendo bene, sono contento per lui e per la Lazio. La vera sorpresa però è un’altra…».




E cioè?

«Strakosha. Quando c’ero io era il terzo portiere. Sinceramente avrei puntato tutti i miei risparmi sul fatto che non sarebbe riuscito a diventare il titolare. Non trasmetteva sicurezza. Ma la sua crescita dimostra semplicemente che bisogna dare spazio ai giovani e dar loro il tempo di crescere».

Le piacerebbe allenare la Lazio?

«Sì, il mio obiettivo è arrivare in Bundesliga, in Serie A o comunque in un campionato top. Vediamo se ci sarà l’occasione. Ma con calma: sono convinto che si debba allenare nelle giovanili per comprendere davvero questo mestiere. Anche da giocatore si parte dalle giovanili per poi arrivare in alto».

(L’intervista completa sulla Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, venerdì 18 ottobre)






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