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Scudetto 1915, Avv. Mignogna: “In estate altre scoperte, la Lazio subì una grave discriminazione territoriale”

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L’avv. Gian Luca Mignogna, promotore della rivendicazione per l’assegnazione dello Scudetto 1915 alla Lazio, è intervenuto sui 98.100 di RadioSei nella trasmissione “Non Mollare Mai”, condotta da Alessio Buzzanca, per fare il punto sul lavoro della Commissione FIGC che potrebbe portare all’assegnazione ex aequo del titolo al Genoa e ai biancazzurri.




Non ci sono tempistiche certe, non tanto per quanto riguarda il riesame dell’assegnazione dello Scudetto 1915, quanto per quelle che sono state accorpate nel processo di revisione della commissione, ossia quelle concernenti i campionati del 1925 e del 1927. Non è la nostra rivendicazione che rallenta i tempi, si può arrivare a una decisione già a settembre così come nei prossimi mesi. La FIGC è l’organo supremo del calcio italiano ed è giusto che ponga una pietra miliare su questi contenziosi. Da laziale posso dire che avendo cominciato molto prima il lavoro della rivendicazione, sarebbe stato giusto arrivare prima a una soluzione. Non credo comunque sia un problema. Nonostante in molti auspicassero che la rivendicazione cadesse nel dimenticatoio, aver portato la questione all’attenzione di una doppia Commissione Federale ritengo costituisca un caso unico nel calcio mondiale”.




Meno di un mese fa con Pasquale Trane abbiamo scoperto qualcosa di clamoroso, il campionato 1914/15 ancora nel 1927 era definito “sospeso” nei documenti ufficiali, smentendo il fatto che per anni è stato riportato come assegnato nel 1921 al Genoa. A luglio si è insediata la Commissione Storica designata dal Presidente Federale Gravina che ha acquisito un dossier corposissimo senza tentennamenti e per intero, oltre 1000 pagine che si sono arricchite di prove a favore della tesi che punta all’assegnazione ex aequo dello Scudetto 1914/15. Questa estate è stata poi foriera di un’altra scoperta importante che mi appresto ad annunciare e che anch’essa sarà depositata in FIGC. Sono documenti che attesteranno ufficialmente un altro aspetto fondamentale della faccenda: si tratta di prove che confermeranno che all’epoca la Lazio subì una grave discriminazione territoriale, con le squadre del Nord che usufruirono di vantaggi importanti.




C’è un Annuario che riporta come nel 1929, per la prima volta, l’assegnazione del titolo 1915 risultasse aggiudicata al Genoa. Questi annuari erano pubblicazioni ufficiali della FIGC, ma nelle delibere federali non c’è nulla: l’attribuzione genoana sbuca misteriosamente nell’annuario, ma manca la richiesta di assegnazione del Genoa e non c’è traccia della delibera attributiva. Improvvisamente però 14 anni dopo rispetto a quel campionato arrivò l’inserimento del Genoa nell’albo d’oro, compiuto evidentemente da una manina sfornita di documenti ufficiali che legittimassero questo atto“.

Devo dire che il Presidente Gravina e la nuova Commissione Storica hanno  avuto un approccio molto serio alla vicenda, dobbiamo essere grati alla nuova Governance della FIGC per aver preso a cuore la vicenda, con molta serietà e con molta professionalità. Non mi aspetto stranezze, c’è concretezza e voglia di fare chiarezza da parte della FIGC e per questo direi che sono fiducioso. Del dossier fa parte anche il parere della Commissione precedentemente nominata dall’ex Presidente  Tavecchio, una relazione che non può essere ignorata, anche perché se si va sul sito della FIGC e si cerca il verbale del  Consiglio Federale del 19 luglio del 2016, si può constatare che il parere dei saggi fu acquisito agli atti federali“.

Verbale del Consiglio Federale del 19 luglio 2016 (SCARICA PDF)

 



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