Nessun provvedimento disciplinare è stato preso dal giudice sportivo, che non ha accolto la richiesta della procura federale di utilizzare la prova tv, nei confronti dei giocatori milanisti Franck Kessie e Tiemoué Bakayoko per il loro gesto di scherno nei confronti del laziale Acerbi, al termine della partita di sabato. La risposta della Procura Federale non si è fatta attendere: l’organo guidato da Giuseppe Pecoraro, infatti ha aperto un’indagine sul comportamento dei due centrocampisti rossoneri.




Il giudice sportivo ha intanto emesso anche le sanzioni relative alla rissa scatenatasi al fischio finale di Milan-Lazio. Puniti con una ammenda di 10mila euro sei giocatori: i milanisti Bertolacci, Kessie e Musacchio e i laziali Patric, Luiz Felipe e Lucas Leiva. Quest’ultimo “per avere proferito parole offensive nei confronti dell’addetto stampa della squadra avversaria”. Ammenda da 10mila euro anche per il Milan – sanzionato lo sputo di un tifoso verso il tecnico della Lazio Simone Inzaghi – e per lo stesso Inzaghi, per aver contestato platealmente l’arbitro al momento dell’espulsione.

Ndr: il Giudice Sportivo ha inibito sino al 30 aprile 2019 il Direttore Sportivo Igli Tare, infine, per aver approcciato l’arbitro Rocchi con fare minaccioso nel tunnel degli spogliatoi, proferendogli parole altamente irriguardose.

(fonte: gazzetta.it)






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