di Stefano BELLI

Stefano Izzo, giornalista de Il Corriere della Sera, è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale della SS Lazio per parlare dei Mondiali pronti ad iniziare e del campionato appena trascorso:




“Il Mondiale è la vetrina per eccellenza, nella quale tutti i calciatori hanno gli occhi addosso: ormai, però, i giocatori sono attenzionati tutto l’anno. Milinkovic era stato un profilo che Tare seguiva da sempre, così come per de Vrij, con il quale tutto era stato fatto ancor prima del Mondiale di Brasile 2014, nel quale poi l’olandese venne anche nominato miglior difensore della rassegna iridata.”




“Il processo di crescita dal punto di vista mentale è già partito due stagioni fa: già nella prima annata intera con Inzaghi alla guida, i biancocelesti hanno manifestato un minore timore reverenziale ed infatti sono poi arrivate le vittorie nei derby, contro la Juventus o altri grandi successi.”

“Peccato che Lulic e compagni siano mancati in un paio di partite che poi sono risultate decisive nella stagione, come Salisburgo, Crotone ed Inter. La Squadra era convinta dei propri mezzi, quest’anno si dovrà crescere e migliorare sotto questi aspetti”.






LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.