Luiz Felipe ha vissuto la stagione del suo lancio nell’orbita della Serie A, ora è chiamato a riconfermarsi. Dalla Jamaica in Brasile, proseguono le vacanze di Luiz Felipe.




Dopo un’annata che gli ha dato visibilità nella vetrina del massimo campionato italiano dell’Europa League, il giovane difensore laziale si può godere il meritato riposo, stimolato dalla considerazione nei suoi confronti di Inzaghi, cresciuta esponenzialmente. L’ex difensore della Salernitana è salito progressivamente nelle gerarchie, tanto da diventare titolare nel pacchetto arretrato della Lazio.




Nelle ultime 13 gare di serie A ha giocato 11 volte da titolare, restando in panchina solo contro la Samp all’Olimpico, e non disputando la gara di Crotone per squalifica. Ha giocato in tutte le posizioni: ha esordito da centro-sinistra col Vitesse, ha fatto benissimo da centrale staccato dietro, ha chiuso la stagione da terzo di destra. Deve crescere molto, ma il giovane di origini italiane ha dimostrato la personalità giusta per non essere considerato solo una meteora. Freddo, glaciale anche nei momenti più complicati, è un difensore veloce nei recuperi, e bravo nella fase d’impostazione, funzionale quindi alla filosofia di gioco del mister piacentino, che desidera una squadra che faccia partire l’azione dal basso. Ramos deve crescere sotto il profilo dell’aggressività, limare in alcuni momenti la sua foga, per evitare determinati rischi, e qualche giallo di troppo.




Luiz Felipe ha bisogno di compagni di reparto di esperienza che possano guidarne l’ascesa, in campo e fuori. Sul campo è stato de Vrij a fargli da chioccia, fuori dal campo si è infilato sotto l’ala protettrice del connazionale Lucas Leiva, che si è ambientato subito grazie alla sua esperienza. Qualche anno fa, quando al Manchester City come tecnico delle giovanili c’era Viera, il giovane brasiliano fece diversi provini in Inghilterra e l’ex campione francese gli predisse un futuro in Italia; le caratteristiche di Luiz Felipe si sposavano perfettamente con il tatticismo esasperato che connota la serie A. Così è stato, Luiz Felipe è sbarcato a Formello tra lo scetticismo generale, ha lavorato a testa bassa e si è preso la scena. L’ultima per il brasiliano è stata una stagione che potrà fungere da stimolo per fare ancora meglio.




(fonte: sslazio.it)



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